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Alla scoperta di un segreto del fiume Oreto.

  • La Fontana Lupo del fiume Oreto di Palermo è un angolo nascosto, ma molto interessante.
  • Questo affioramento ricade nel comune di Monreale.
  • Lo si può scoprire passeggiando in piena Conca d’Oro, alla ricerca della sorgente del fiume palermitano.

C’è stato un tempo in cui il fiume Oreto di Palermo veniva descritto come “il re tra tutti i fiumi di tutta la Sicilia” (Marchese di Villabianca, fine del Settecento). Da quel tempo, molte cose sono cambiate, ma lungo il corso di questo fiume è possibile scorgere alcuni angoli davvero suggestivi. La Fontana Lupo è uno di quegli angoli. Si trova appena sotto Monreale, poco distante da Palermo, in piena Conca d’Oro. Il fiume Oreto scorre nell’omonima valle, con un bacino che ricade nei comuni di Altofonte, Monreale e Palermo. Per quanto riguarda l’origine del nome, sono state fatte numerose ipotesi. È documentato da Vibio Sequestre (Orethus) in epoca tardoromana (Contino et. al. 2010). Nel XVI secolo, il Fazello e l’Omodei proposero una derivazione dell’etimo dalla parola greca oros, “montagna”: il significato sarebbe dunque legato alle sue origini sui colli che cingono Palermo. Un’altra ipotesi fa riferimento al culto pagano di un dio Oreto, che nel fiume avrebbe avuto la propria dimora.

La Fontana Lupo del Fiume Oreto

Come abbiamo anticipato, la Fontana Lupo è uno degli angoli più nascosti. In questo luogo, da un lato c’è il fiume, che forma alcune piccole, ma belle, cascate. Dall’alto un’altissima e particolarissima gola, dalle quali sgorga l’acqua di sorgente. Tutt’intorno, la vegetazione fluviale arborea ed arbustiva domina il paesaggio, intorno al letto del fiume. Si osservano, tra le tante bellezze, la pianta Carex panormitana, rarissima pianta acquatica.Le pareti gialle della gola sono scolpite da strane forme e l’insieme è abbastanza suggestivo. Ai piedi della grande gola la parete rocciosa incontra l’acqua del fiume Fiumelato di Meccini che, da qui in poi, prende appunto il nome di Oreto.

Foto: Vincenzo Russo – Terradamare

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