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Le follie vittoriane di Lady Florence Trevelyan.

  • Victorian Follies di Taormina, i segreti della Villa Comunale.
  • Queste costruzioni, volute da Lady Trevelyan, sono suggestive e particolari.
  • Ecco di cosa si tratta e perché Florence volle che si realizzassero.

Taormina è indubbiamente una delle località più amate della Sicilia. Sarà per la sua posizione panoramica, per il suo splendido Teatro Antico, per l’eleganza o per il mare dell’Isola Bella, ma sta di fatto che arrivano da tutto il mondo per ammirarla. Le cose da vedere nella Perla dello Jonio sono tante e, tra le più curiose, c’è indubbiamente la Villa Comunale, un rigoglioso giardino ricco di singolari costruzioni. Se tutti conoscono questo giardino, pochi sanno la sua vera storia o hanno sentito parlare delle cosiddette Victorian Follies. Oggi vogliamo parlarvi proprio delle “follie vittoriane” e del motivo per cui sono sorte. Mettetevi comodi, c’è tanto da scoprire.

Victorian Follies di Taormina, architetture fantastiche

La Villa Comunale di Taormina nacque originariamente come proprietà privata di Lady Florence Trevelyan. Era una nobildonna inglese, cugina della regina Vittoria che visse a Taormina dal 1884 e sposò il sindaco di quel tempo, il professor Salvatore Cacciola. Il Giardino, chiamato Hallington Siculo, è una costruzione tipica inglese: al centro del progetto viene posto il giardino, ricco di magnifiche piante rare di grande importanza. C’è molto altro, in questo contesto, che attira l’attenzione dello spettatore: avete capito cosa? Stiamo parlando di quelle costruzioni di mattoni, molto scenografiche: sono proprio loro le Victorian Follies di Taormina, cioè le “follie vittoriane“. Ecco di cosa si tratta.

Lady Florence e il suo giardino siculo

Lady Florence amava le piante e, con il tempo, si dedicò con molta cura all’allestimento del giardino e all’ornitologia. Per osservare meglio gli uccelli, ma anche per abbellire il contesto, fece costruire all’interno del giardino alcuni punti di osservazione. Si tratta di eccentriche costruzioni, chiamate Victorian Follies o “The Beehives”, cioè “Gli Alveari“, sorti sui resti di antiche case coloniche già esistenti. Lo stile è eclettico e di ispirazione orientale. Sono organizzate con un sistema di terrazze aperte e sovrapposte. Ci sono decorazioni con archi e torrette, pavimentazioni e parapetti traforati come merletti: qui Lady Florence dipingeva o prendeva il tè insieme agli ospiti. Per creare queste costruzioni si utilizzò materiale edile riciclato, trovato sul posto. Dato che quest’area era parte integrante del nucleo più antico della città, inoltre, nelle costruzioni sono stati inglobati anche alcuni reperti archeologici. L’effetto è molto scenografico. Foto: Patrick Giraud – Creative Commons Attribution-Share Alike 2.5 Generic.

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