Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

“Passi” al Castello Maniace di Siracusa.

  • La mostra di Alfredo Pirri trasforma il Castello sull’isola di Ortigia, in una potente macchina scenica.
  • Un incantesimo di specchi da poter calpestare in totale sicurezza.
  • La Sala Ipostila si moltiplica e diventa uno spettacolare teatro.

Un’installazione spettacolare, un incantesimo che accoglie lo spettatore in un luogo-simbolo di Ortigia. Passi di Alfredo Pirri fa tappa al Castello Maniace di Siracusa. Il progetto artistico è nato nel 2003, con un fortunato intervento nella Certosa di San Lorendo a Padula, toccando tante importanti location. Tra le volte a crociera, le colonne e la pietra luminosa, si cammina su un pavimento di specchi. Così la sala si moltiplica a dismisura e diventa un teatro del frammento. Il pavimento della sala Ipostila, calpestabile in sicurezza, è un moltiplicatore di luce, di spazio e di forme. Diventa un paesaggio non conforme, molteplice, distorto. Il soffitto e le pareti si doppiano sul piano riflettente del suolo, così che l’immagine risultante sia espansa, plurale, irregolare. Tutto appare come incantesimo estetico, che trasporta il visitatore dentro una nuova dimensione percettiva. Il pubblico, protagonista assoluto dell’installazione, camminando sul pavimento di specchi ne trasforma l’aspetto, trasformando anche l’ambiente, come in una performance collettiva.

Passi di Alfredo Pirri a Siracusa

Passi di Alfredo Pirri (visitabile fino al 31 dicembre 2021) realizza una perfetta sintesi tra architettura e natura, ma anche tra archeologia e arte contemporanea. Sul pavimento specchiante si posano, come testimonianze emerse dai flutti, alcuni reperti archeologici organizzati dall’artista in forma installativa. Si tratta di tracce che arrivano dal territorio siracusano, e che ne restituiscono la storia, dando particolare spazio a ciò che è attualmente custodito tra depositi di musei, non visibile al pubblico e in attesa di essere riscoperto, restituito, rimesso in scena. La curatrice del progetto, Helga Marsala, ha avuto l’idea di affidare a Pirri, tra i maggiori artisti italiani attivi a partire dagli anni Ottanta, la realizzazione della scenografica installazione, cucita addosso alla Sala Ipostila del Maniace. Un’installazione site-specific per una superficie di oltre 700 mq da attualizzare, nel pieno rispetto della struttura, ma rifacendosi a quella pratica audace, lungamente consolidata e sempre più diffusa, dell’innesto tra musei storici o siti archeologici e ricerche artistiche. Per tutte le informazioni, potete cliccare qui. Foto: Alfredo Pirri, PASSI – Castello Maniace 2021. SaIa Ipostila, installation view – Photo © Iole Carollo, Courtesy Regione Siciliana/ADITUS.

Articoli correlati