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Il ricordo del conduttore siciliano.

  • Pippo Baudo ricorda Raffaella Carrà.
  • L’icona della tv italiana è morta ieri, 5 luglio, all’età di 78 anni.
  • Un’artista eccezionale“, ha detto Baudo.

La morte di Raffaella Carrà ha scosso profondamente il mondo dello spettacolo italiano. Aveva 78 anni e si è spenta dopo una malattia. In tanti hanno voluto dedicarle un pensiero: non solo volti noti, ma anche gente comune, che l’ha apprezzata durante la sua lunghissima carriera. Tra i personaggi famosi che l’hanno ricordata, c’è anche il presentatore siciliano Pippo Baudo, un pilastro della televisione italiana. Raggiunto dall’AdnKronos, ha spiegato: «Sono immensamente scosso. È stata un’artista eccezionale, un’autodidatta straordinaria, io la conosco dagli inizi della sua carriera. Non sono riuscito mai a fare un programma con lei, era l’unico rimprovero che le facevo sempre, è il mio grandissimo rimpianto». Il conduttore, commosso, ha anche aggiunto qualche aneddoto, tra ricordi e nostalgia.

Pippo Baudo e il pensiero per Raffaella Carrà

Parlando di Raffaella Carrà, Pippo Baudo ha raccontato: «Aveva studiato ballo, era diventata anche una grande ballerina. Quando fece coppia con Mina, c’era un’asimmetria notevole tra le due, perché Mina è più alta di lei, eppure lei annullava questa asimmetria. E poi, è una delle poche soubrette italiane, forse l’unica, che ha avuto successo nei paesi ispanici». C’è un episodio che gli è rimasto nel cuore: «Una volta in Spagna, a Plaza de Toros, c’era Raffaella Carrà da sola col suo gruppo, e ricordo intorno trentamila persone. Una cosa incredibile, un amore come per nessun’altra italiana». Per concludere ha detto: «Era la guappa, aveva una voce forte che faceva impazzire tutti. Il suo modo di essere faceva pensare ad ogni ragazza di poter diventare Raffaella Carrà, invece non era vero. Ci voleva solo il suo talento per essere Raffaella Carrà. È stata l’ultima vera grande soubrette. Sono affranto».

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