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Un’ondata di maltempo ha colpito la Sicilia. Nell’Isola, in particolare, sono 15 i Comuni dove si vivono le situazioni più critiche.

A Scordia, nel Catanese, è stato ritrovato cadavere uno dei due dispersi per cui erano state avviate le ricerche ieri, domenica 24 ottobre. Il dipartimento di protezione Civile della Regione Siciliana ha comunicato che continuano le ricerche della moglie con due unità di protezione civile specializzate.

Oltre a Scordia criticità importanti sono state registrate sul territorio di Maniace (Catania), per lo straripamento dei torrenti Martello e Saraceno, abitazioni e strada invade da detriti, servizio idrico interrotto e macchine coinvolte. A Randazzo, sempre nel Catanese, a causa delle forti piogge è crollato il muretto di delimitazione del ponte sul fiume Alcantara, strada SS116 che porta a Santa Domenica di Vittoria.

Stamattina alle, 7.20, sono stati registrati allagamenti anche ad Alcamo marina, nel Trapanese. Alcuni fabbricati sono stati molto danneggiati, tra i quali due fabbricati abitati sono stati evacuati. Quattro persone soccorse dai Vigili del Fuoco perché in difficoltà in zona terme Segestane, molti cantinati allagati e strade dissestate dalla furia dell’acqua e dalla presenza di detriti o smottamento.

A Cesarò (Messina) riscontrati problemi di viabilità sulla SP 165 e nella SP 120 sul ponte sette Archi. Ad Alcara li Fusi (Messina) è esondato il torrente Scavioli che ha eroso una strada isolando una abitazione. Criticità sul ponte Papaleo in quanto le acque hanno eroso le fondazioni.

Per quanto riguarda la viabilità è interrotta la tratta ferroviaria Catania-Caltagirone. Chiuse in alcuni tratti la Ss191 e la -SS116 nel catanese, la 194 nel ragusano. Nessuna criticità negli aeroporti di Palermo, Catania, Trapani e Lampedusa.

I Vigili del Fuoco hanno effettuato, nell’Isola e nelle ultime 12 ore, oltre 200 interventi. Le richieste di soccorso hanno riguardato soprattutto persone bloccate nelle proprie auto rimaste in panne o isolate, danni d’acqua e allagamenti. Al lavoro i nuclei Sommozzatori e Soccorritori acquatici, mentre sono stati sono impiegati i nuclei speciali per l’utilizzo dei mezzi di movimento terra.

IL CICLONE MEDITERRANEO

Il ciclone in arrivo in Italia si è rafforzato fino ad essere classificato come uragano Mediterraneo, con venti di oltre 100 km/h, con alluvioni in Calabria e nel resto del Sud. Lo ha reso noto Antonio Sanò, direttore e fondatore de iLMeteo.it, precisando che domani, martedì 26 ottobre, il vortice colpirà anche le regioni del Centro con piogge diffuse. Al Nord, invece, il tempo migliorerà con più  sole e l’ingresso di venti tesi di Bora e Grecale che faranno diminuire le temperature notturne. Il ciclone influenzerà il tempo al Sud per tutta la settimana, soprattutto la Calabria e la Sicilia ioniche, ma da giovedì sarà colpita anche la Puglia meridionale-