John Travolta ha origini siciliane? Pare proprio di sì, anche se si tratta di una storia non priva di qualche mistero. Non tutti lo sanno, ma l’attore dagli occhi irresistibili ha un legame molto particolare con la Sicilia, nonché (e con tutto il Sud dell’Italia) perché, come tante altre celebrità di Hollywood, anche lui avrebbe ha radici sicule.
Le origini siciliane di John Travolta
Come ha rivelato lo stesso John Travolta nel 2019: “Mio nonno è arrivato in America dalla Sicilia nei primi anni del 1900 e mia nonna quattro anni dopo. Sono stato in Sicilia a cercare i miei parenti, ma non ho trovato nessuno col mio cognome, forse l’unico è a Messina, ci andrò”. Per parlare della biografia del mitico divo di Hollywood, non possiamo, dunque, non chiamare in causa la Trinacria, che ha dato i natali a molti avi, migrati negli States.
Ebbene sì, anche l’attore reso celebre da tantissimi film, quello che ha fatto ballare intere generazioni al ritmo di Grease e che abbiamo anche visto a Sanremo 2024, ha sangue siciliano nelle vene. E vi diremo anche di più, perché quel cognome che suona siculo, “Travolta“, racchiude un mistero. Ma procediamo con ordine, perché vogliamo dirvi proprio tutto.
Tantissimi esperti si sono dati da fare per svelare ogni segreto delle origini siciliane di John Travolta. Molte persone si sono interrogate sulle sue vicende personali, per ricostruirle con precisione, ma la missione si è rivelata alquanto complicata. Lo stesso attore non è molto sicuro di ogni passaggio.
Un articolo de La Repubblica del febbraio del 2024 riporta che a Carini (Palermo) vive una donna originaria di Villafrati (Rosalba Francesca Cappello) che sostiene di essere cugina dell’attore: “Io sono la bisnipote di Vincenzina, sorella di Giuseppina Marsala, originaria di Villafrati, nonna di John Travolta, che ha sposato Salvatore Travolta a New York nel 1906″.
Biografia dell’attore
John Travolta il 18 febbraio del 1954 ad Englewood, nel New Jersey, ultimo dei 6 figli, da papà Salvatore “Sam” Travolta” e mamma Helen Cecilia Burke. Salvatore è un ex giocatore semiprofessionista di football americano di origini italiane, proprietario di una ditta di pneumatici, la “Travolta Tire Exchange”. Cecilia fa la docente di inglese e arte drammatica ed ha origini irlandesi.
Come è facile intuire, John non segue le orme del padre. Travolta ed i suoi fratelli si esibiscono ogni settimana in recite, con le quali intrattengono amici e vicini di casa. A dodici anni, John viene incoraggiato dai genitori a prendere lezioni di tip-tap da Fred Kelly, fratello del celebre Gene. Nel 1971, dopo aver frequentato la Dwight Morrow High School, abbandona gli studi per potersi dedicare alla propria carriera artistica a tempo pieno.
Alla ricerca di un lavoro nel teatro, ottiene un ruolo nella compagnia itinerante del musical Grease (1971) e prosegue calcando le scene di Broadway con lo spettacolo Rain. Il grande successo teatrale ottenuto con Grease lo porta in giro per tutti gli Stati Uniti. La madre Helen lo sprona a frequentare corsi di recitazione a New York. Nel 1975 riesce a farsi notare nel film Il maligno, dove ottiene il suo primo ruolo di rilievo. Nel 1976, all’età di soli 22 anni, ha il suo primo ruolo da protagonista. Entra a far parte del cast della celebre serie TV I ragazzi del sabato sera.
In quello stesso anno veste anche i panni di Billy Nolan nel film horror Carrie – Lo sguardo di Satana, adattamento cinematografico del romanzo d’esordio di Stephen King Carrie. Il regista John Badham rimane impressionato dalla bravura di John Travolta. Trae spunto dalla sua interpretazione e lo sceglie come protagonista per il suo successivo film.
L’attore incontra il successo quando è protagonista del cult La febbre del sabato sera (1977). Lì veste i panni di Tony Manero. Il film si rivela un enorme successo in tutto il mondo, e diviene una icona degli anni della disco music. Il successo si ripete anche nel 1978, quando viene contattato da Randal Kleiser per interpretare il ruolo di Danny Zuko nel film Grease. La pellicola, ambientata negli Stati Uniti degli anni Cinquanta, ottiene cinque candidature ai Golden Globe.
Negli anni successivi la sua carriera subisce una brusca frenata. Ritrova il successo nel 1989, quando recita in Senti chi parla accanto a Kirstie Alley. Successivamente recita nei due seguiti del film: Senti chi parla 2 (1990) e Senti chi parla adesso (1993). La sua carriera ha una nuova importante svolta nel 1994, quando Quentin Tarantino lo vuole per il sorprendente ruolo del gangster Vincent Vega in Pulp Fiction. Il ruolo insolito nel film di Tarantino offre l’opportunità a Travolta di riacquistare grande popolarità. Recita in numerosi altri film.
Nel 2007 torna al musical recitando nel film Hairspray – Grasso è bello, nel ruolo di Edna Turnblad; anche questo film si rivela un grande successo al botteghino. Tre anni dopo, nel 2010, è protagonista con Jonathan Rhys Meyers in From Paris with Love, del regista Pierre Morel. Nel 2016 è tra i protagonisti di American Crime Story, spin-off della serie horror antologica American Horror Story.
John Travolta, il cognome che lo lega alla Sicilia
Proprio il padre di John Travolta, dunque, è il legame con la Sicilia. La famiglia di Sam, infatti, era originaria di Godrano, in provincia di Palermo. Ad avviarlo al mondo dello spettacolo, invece, fu la madre, che era stata attrice e cantante.
Il nonno paterno di John, dunque, era partito dalla Sicilia. Ma qui entra in gioco un piccolo mistero. Il cognome Travolta, infatti, non esisteva affatto! Da dove deriva, dunque? Il mistero si infittisce, ma non mancano le ipotesi.
Spulciando un po’ di banche dati relative alla diffusione dei cognomi, non ci sono corrispondenze sul nome Travolta. Questo può significare che sia un cognome raro, appartenuto a poche famiglie, magari emigrate all’estero. Potrebbe anche essersi estinto, poiché rimasto soltanto a discendenti femmine. É anche possibile che il cognome originario sia stato trascritto male (forse da un iniziale Travotta).
Quell’unica testimonianza sul nome Travolta
Facendo altre ricerche, è emerso che l’unica testimonianza del cognome Travolta in Sicilia si trova in un elenco di passeggeri stranieri, trasferitesi negli Stati Uniti. Qui, infatti, si parla di un Salvatore Travolta, di 25 anni, che dal porto di Palermo arrivò a quello di New York nel 1904.
Sempre su Repubblica, si legge ancora: “Lo studioso catanese Fabio Cardile ha trovato nei registri dell’archivio di Palermo l’estratto di nascita del 1879 di un tale Salvatore Travotta, dal quale si evince che il bambino fosse un trovatello, data però che corrisponde esattamente all’anno di nascita, indicato da diverse fonti, relativa a Salvatore Travolta ( presunto nonno di John)”.
Nella relazione del genealogista si legge: “Salvatore Travolta arrivò in America il 23 giugno 1904 e la sua ultima residenza fu nel Comune di Godrano”. A Godrano, però, non ci sarebbe traccia: “Si dice che l’uomo lavorasse in campagna — spiega il sindaco Daniele Bellini — ma di più non sappiamo. Stiamo facendo ulteriori ricerche al Comune per capire meglio e avere dati certi”.
Una certezza, comunque, è quella delle origini siciliane della nonna di John, Giuseppina: “Conservo ancora la lettera di Giuseppina datata 7 luglio del 1944, nella quale oltre a dare notizia alla famiglia di Villafrati della morte della sorella Mariannina, diceva che il figlio Vincenzino (il padre di John) faceva il militare a Napoli, mentre Giovannino era soldato a Miami. Io ho più volte cercato di mettermi in contatto con John Travolta, gli ho scritto diverse email, ma non ho mai ricevuto nessuna risposta”, spiega ancora Rosalba Francesca Cappello a Repubblica.
A proposito della biografia di Travolta, c’è una piccola curiosità. Nell’ottobre del 2018 l’attore ha fatto tappa proprio in Sicilia. É arrivato a Palermo con il suo jet privato, quindi si è spostato in provincia di Agrigento. In quell’occasione non ha potuto fare a meno di gustare alcune specialità, in particolari i dolci: si è lasciato conquistare dalla bontà dei cannoli.
Difficile dire quale sia la verità sulle origini siciliane di John Travolta: non resta che aspettare per conoscere ulteriori sviluppi e curiosità.
Foto: Licenza.
