Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Sinonimo di Sicilia e sicilianità in tutto il mondo, la pasta alla Norma è conosciuta a ogni latitudine. Melanzane, salsa di pomodoro, ricotta salata: una vera sinfonia del gusto. Una ricetta storica e autenticamente Made in Sicily, che ha conquistato un posto tra i 10 piatti di pasta più amati universalmente.

Qual è la pasta più amata al mondo?

Amata in Italia, apprezzata un po’ ovunque: la pasta è uno degli alimenti più consumati e gettonati. Per gli italiani è praticamente irrinunciabile mangiarla almeno una volta al giorno, ma anche gli stranieri non ne sanno fare a meno. Quando si pensa alle ricette più iconiche, vengono in mente davvero tante proposte, da una regione all’altra del nostro Paese, ma quali sono le preferite di tutti?

A questa domanda ha risposto Unione Italiana Food, che ha selezionato i 10 piatti di pasta più amati non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Preparazioni che rappresentano un patrimonio unico e raccontano la storia di una nazione, oltre alle tradizioni d ogni regione. Non poteva mancare, tra queste scelte, la Sicilia, con un piatto davvero speciale: la Pasta alla Norma.

Questa ricetta siciliana è un perfetto matrimonio dei sapori. La salsa di pomodoro, le melanzane, la ricotta salata che completa tutto. Praticamente irresistibile. A farle compagnia, nella classifica di Unione Italiana Food, sono tanti piatti di pasta molto famosi: oggi li scopriremo tutti.

Classifica dei 10 piatti di pasta più amati al mondo

  1. Carbonara
    É al centro di infiniti dibattiti e rivisitazioni. Secondo alcuni sarebbe nata nel 1944, dall’incontro fra la pasta italiana e gli ingredienti della Razione K dei soldati americani (tuorlo d’uovo in polvere e bacon). Per altri il merito sarebbe da attribuire invece ai carbonai appenninici. Ad aumentare il mistero, si aggiunge la sicilianissima Pasta cu riquagghiu, nata ancora prima.
  2. Cacio e Pepe
    Questo piatto sarebbe nato grazie ai pastori in transumanza. Proprio loro, infatti, riempivano la bisaccia di alimenti calorici e a lunga conservazione come pecorino, il pepe nero in grani e spaghetti essiccati.
  3. Trofie con il pesto
    Si chiamano così perché si preparano strofinando l’impasto di acqua e farina tra le mani e, in genovese, “strofinare” si dice “strofissià”. Il condimento più classico è il pesto di basilico, arricchito con fagiolini e patate lessi .
  4. Lasagne alla bolognese
    Impossibile resistere a questi strati di bontà. Le lasagne, declinate in mille varianti, sono inimitabili intramontabili nella versione più classica con ragù alla bolognese e besciamella.
  5. Bucatini all’amatriciana STG
    I bucatini all’amatriciana, la cui ricetta originale è depositata presso il comune di Amatrice, sono stati riconosciuti come Specialità Tradizionale Garantita dall’UE.
  6. Spaghetto con le vongole
    Gli spaghetti alle vongole sono una delle specialità napoletane più amate, dotata inoltre del marchio PAT (Patrimonio Agroalimentare Tradizionale). Di fatto, si preparano in tutta Italia e ognuno giura di conoscere l’autentico segreto di questa ricetta.
  7. Pasta alla Norma
    Pasta, salsa di pomodoro, melanzane fritte, una spolverata di ricotta salata e qualche foglia di basilico. Tanto basta per creare un capolavoro mediterraneo. Si narra che fu il commediografo catanese Nino Martoglio a battezzare questo piatto, facendo riferimento alla “Norma” di Bellini.
  8. Orecchiette con le cime di rapa
    Le origini di questo formato di pasta pugliese risalgono al Medioevo. La forma, a tipica conchiglietta, è perfetta per accogliere i condimenti.
  9. Pasta e patate
    Da preparare rigorosamente con la pasta mista, nasce nel XVII secolo proprio per recuperare i frantumi di pasta raccolti nelle botteghe dei pastai e la scorza di parmigiano. Anche in questo caso ognuno giura di conoscere la ricetta migliore.
  10. Pizzoccheri della Valtellina IGP
    Le prime tracce di questa ricetta risalgono al 1548. Oggi questo piatto è certificato IGP:. L’impasto ottenuto con farina di grano tenero e farina di grano saraceno, si cuoce con verza e patate e si condisce con formaggi locali. Foto: Stijn NieuwendijkLicenza.

Articoli correlati