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È Leonora Addio di Paolo Taviani l’unico film italiano in concorso al Festival di Berlino. La pellicola è stata girata in Sicilia, tra Catania, Agrigento e Siracusa ed è idealmente ispirata all’omonima aria del Trovatore di Giuseppe Verdi. Racconta la rocambolesca avventura delle ceneri di Luigi Pirandello, da Roma ad Agrigento, fino alla sepoltura.

Leonora Addio unico film italiano in gara a Berlino

Sarà la Sicilia a rappresentare l’Italia al Festival di Berlino. L’unico film nostrano in concorso, infatti, è Leonora Addio del regista Paolo Taviani, girato proprio sulla nostra Isola. I sono sono stati allestiti tra Catania, Agrigento e Siracusa. Il film si ispira idealmente all’omonima aria del Trovatore di Giuseppe Verdi e narra il movimentato viaggio delle ceneri di Pirandello: da Roma ad Agrigento, fino alla sepoltura a 15 anni dalla morte.

A chiudere la pellicola, inoltre, è proprio l’ultimo racconto dello scrittore siciliano, scritto venti giorni prima della scomparsa: Il Chiodo. Qui il giovane Bastianeddu, strappato in Sicilia dalle braccia della madre e costretto a seguire il padre al di là dell’oceano, non riesce a sanare la ferita che lo spinge a un gesto insensato.

Cosa chiese Luigi Pirandello nel testamento

Non tutti lo sanno, ma Luigi Pirandello nel suo testamento aveva lasciato queste una serie di precise disposizioni. «Sia lasciata passare in silenzio la mia morte – aveva chiesto -. Agli amici, ai nemici preghiera non che di parlarne sui giornali, ma di non farne pur cenno. Né annunzi né partecipazioni. Morto, non mi si vesta. Mi s’avvolga, nudo, in un lenzuolo. E niente fiori sul letto e nessun cero acceso.

Carro d’infima classe, quello dei poveri. Nudo. E nessuno m’accompagni, né parenti, né amici. Il carro, il cavallo, il cocchiere e basta. Bruciatemi. E il mio corpo appena arso, sia lasciato disperdere; perché niente, neppure la cenere, vorrei avanzasse di me. Ma se questo non si può fare sia l’urna cineraria portata in Sicilia e murata in qualche rozza pietra nella campagna di Girgenti, dove nacqui». Leonora Addio di Paolo Taviani uscirà in sala il 17 febbraio, subito dopo la presentazione in concorso al Festival, distribuito da 01.

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