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Proprio nel giorno della prima votazione per l’elezione del nuovo Capo dello Stato, a Palermo si è svolto il trasloco nella casa del presidente della Repubblica uscente, Sergio Mattarella.

Il camion di un’impresa specializzata della Capitale è arrivato stamattina presto in viale della Libertà per caricare i mobili e altro di Mattarella che si trasferirà a Roma, dopo avere lasciato il Quirinale.

Mattarella, comunque, dovrebbe restare a Palermo almeno fino alle prime tre chiame per il nuovo Capo dello Stato. Tuttavia, c’è ancora chi lo tira in ballo per una riconferma, soprattutto dal centrosinistra.

Il Capo dello Stato, fratello di Piersanti, ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980, è stato applaudito dai suoi concittadini quando ieri, domenica 23 gennaio, è uscito dalla sua abitazione, accompagnato dai figli Laura e Bernardo, per recarsi a Messa: “Grazie Presidente, contiamo sempre su di lei”.

Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, ha così salutato Mattarella: “Ho espresso la mia gratitudine e la mia ammirazione e desidero esprimere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in questi giorni a Palermo, gratitudine e ammirazione a nome della città e di tutti i Comuni siciliani. Il Presidente Mattarella ha dedicato al nostro Paese il suo straordinario impegno, la sua tensione etica e la sua sensibilità politica in rigorosa coerenza alla Carta Costituzionale. Nella vita e nella storia di italiane e italiani è stato ed è esempio di buona politica e al tempo stesso un modello di testimonianza di fede e di valori, di laicità e di imparzialità. La città di Palermo e tutti i Comuni siciliani sono grati a Sergio Mattarella per la sua attenzione ai nostri territori e ai loro bisogni, alle loro esigenze, ai loro meriti e alle loro eccellenze”.

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