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Aggiudicata per 225mila euro (inclusi diritti) la più importante raccolta di fotografie di Giovanni Verga, “top lot” dell’asta di Libri rari e autografi in corso ancora oggi allo Spazio Bolaffi di Torino. Raccoglie 448 documenti, databili a partire dal 1878.

225mila euro per le foto di Giovanni Verga

Questa raccolta è stata acquistata dalla Fondazione Biblioteca di via Senato di Milano per il fondo “Biblioteca siciliana“. La consistenza del lotto è relazionata nel documento di notifica prodotto dalla Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Catania l’11 settembre 2018: “448 documenti databili a partire dal 1878, di cui 327 lastre alla gelatina bromuro d’argento e 121 pellicole al nitrato di cellulosa”.

Si tratta di testimonianze di grande rilevanza, dichiarate di interesse storico particolarmente importante. Il lotto è stato venduto all’interno di una prima sessione d’asta molto vivace. L’archivio delle fotografie di Verga rappresenta il più cospicuo “gruppo di originali verghiani in mani private e il più importante testimone della produzione fotografica di Giovanni Verga”, spiegano dalla casa d’aste.

Verga fotografo

Non tutti sanno che Verga fu un grande appassionato dell’arte fotografica, influenzato dall’amico e sodale Luigi Capuana, che dai primi anni Settanta dell’Ottocento si era avvicinato alla fotografia. Erano anni di grane sperimentazione e tanti artisti e scrittori (come Zola, Rimbaud e London) vollero cimentarsi con questa straordinaria scoperta, un mezzo nuovo per rappresentare il mondo.

Giovanni Garra Agosta, che scoprì e valorizzò per primo questo fondo verghiano: «A Verga, più che l’immagine estetica tecnicamente perfetta, interessava soprattutto fissare sulla lastra quel mondo fatto di contadini, operai, cameriere, lavandaie». I primi soggetti, tuttavia, sono i membri della famiglia e poi gli amici più cari.

Tra i ritratti più riusciti dello scrittore siciliano, oltre a quelli familiari, ci sono infatti quelli di suoi celebri contemporanei: Giuseppe Giacosa, Arrigo Boito, Luigi Capuana, De Roberto e Pascarella, Eleonora Duse, i Treves e tanti altri. I paesaggi sono commoventi: si passa dalle città siciliane, a partire dalla natia Vizzini, alle diversissime Como, Lucerna e Berna.

Foto di  Giovanni Verga (1840-1922) – Tratto da Verga fotografo di Giovanni Garra Agosta, Maimone Editore, Catania, 1991. Pubblico dominio.

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