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Sta suscitando non pochi interrogativi il ritrovamento di un pesce nastro sulla spiaggia di Selinunte. L’esemplare, di piccole dimensioni, è stato trovato morto nel tratto di costa vicino l’Acropoli, da un bagnante sulla spiaggia di Marinella. Il punto è che si tratta di una specie rarissima, che vive solo negli abissi.

Un pesce nastro sulla spiaggia di Selinunte

A mettere in allerta gli esperti, dunque, è il fatto che questa specie,  il cui nome scientifico è Trachipterus trachypterus, vive nelle profondità del mare, tra 100 e 600 metri.  È molto inusuale, dunque, che possa spiaggiarsi e, soprattutto, in condizioni intatte come quello rinvenuto. Un bagnante lo ha trovato sulla spiaggia di Marinella, vicino l’Acropoli di Selinunte.

In generale, il pesce nastro si trova sia nel mar Mediterraneo occidentale che nell’Oceano Altantico orientale. Nel Mediterraneo vive ormai da diversi milioni di anni, quindi vanta una storia molto lunga. Ad esempio un esemplare fu rinvenuto a Badia Settimo, in Toscana, nel 2001. Si trovava in alcuni sedimenti argillosi, insieme ad altri esemplari di specie che vivono nelle profondità marine.

Andando ancora più indietro nel tempo, la genesi di questa specie risale al tempo geologico del Pliocene. Il pesce nastro può raggiungere una lunghezza massima di tre metri e si nutre principalmente di molluschi marini e altri pesci. Non si avvicina alle coste e, come abbiamo sottolineato, vive in profondità, quindi il suo ritrovamento a Selinunte è davvero singolare.

Al momento gli esperti non si sbilanciano sulle ipotesi che potrebbero averlo portato sulla spiaggia siciliana. Potrebbe ad esempio essere legato ai mutamenti delle acque del Mar Mediterraneo? Sappiamo che il “Mare Nostrum” sta vivendo ormai da un po’ un periodo di mutamenti, i cui principali sono legati al surriscaldamento della temperatura delle sue acque.

Difficile fare ipotesi sulla presenza del curioso esemplare sulla spiaggia di Marinella. Quel che è certo, però, è che si tornerà a parlare dell’argomento e che, soprattutto, il ritrovamento impegnerà gli studiosi per un po’.

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