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L’Italia vince il Campionato del Mondo di Cous Cous del Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo: sul gradino più alto del podio la “Panzarella mediorientale” con gambero e gazpacho dello chef Pierpaolo Ferracuti, stellato del ristorante “Il Retroscena”.

Pierpaolo Ferracuti campione mondiale di Cous Cous

La competizione ospitata dall’evento di San Vito Lo Capo ha visto un confronto tra gli chef di 8 Paesi (Argentina, Brasile, Costa d’Avorio, Francia, Italia, Marocco, Palestina e Tunisia). È Pierpaolo Ferracuti, marchigiano e patron del ristorante stellato “Il Restroscena” di Porto San Giorgio (Fermo) ad aggiudicarsi il Bia Cous Cous World Championship (Campionato del Mondo di Cous Cous).

Il suo piatto, una “Panzarella mediorientale: cous cous con gambero e gazpacho“, ha conquistato la giuria tecnica, presieduta da Paolo Marchi e composta da Enzo Vizzari, Fiammetta Fadda e Chiara Maci, ma anche la giuria popolare. Ha battuto la preparazione del palestinese Shady Hasbun, un “cous cous che vuole essere un falafel“, una ricetta che ha conquistato il premio Conad per “impatto zero e sostenibilità”.

Pierpaolo Ferracuti ha ricevuto il premio sul palco, in piazza Santuario, dal sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino e da Luciano Pollini, Ad di Bia Couscous, main sponsor del festival. “Questa vittoria – commenta Ferracuti – è un’emozione grandissima che non mi aspettavo ma la cosa più bella è stata la collaborazione che si è creata in cucina tra noi chef, un’armonia bellissima e poi l’aria di festa e l’allegria che si respira a San Vito Lo Capo“.

“Vince l’Italia un’edizione del Cous Cous Fest tirata come raramente è successo in precedenza, quasi una parità tra una ottima interpretazione della tradizione araba e l’eleganza della creatività tricolore. A Pierpaolo Ferracuti il merito di avere portato un piatto popolare nel novero dell’alta cucina”, spiega Paolo Marchi.

I premi del Cous Cous Fest 2022

Il piatto di Ferracuti ha stupito anche per l’innovazione tecnologica nella cottura e ha conquistato il riconoscimento promosso da Electrolux Professional, consegnato da Giuseppe Pappalardo, cook and chill specialist chef Electrolux Professional.

Alla chef argentina Lola Macaroff il premio speciale Amadori per il miglior utilizzo del prodotto “carne”, consegnato da Ersilia Soccio, corporate communication specialist dell’azienda. Aissi Hajer, chef tunisina che gestisce la trattoria “Cantina siciliana” a Trapani, ha conquistato il premio “Don’t Touch” , per l’autenticità del piatto e il rispetto della cultura di provenienza, consegnato dal project manager del progetto, Nicola Sequenzia.

La ricetta più originale, invece, è quella dell’ivoriano Issouf Sanogo: a lui il premio speciale UniCredit, consegnato da Jlenia Pasta, Responsabile area Retail Trapani di UniCredit Italia.

La 25esima edizione del Cous Cous Fest si è chiusa domenica 25 settembre, con oltre 50mila biglietti staccati e 200mila presenze complessive.

Soddisfatto il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino: “Un’edizione speciale che ha visto il ritorno della musica live e ha avuto un grande riscontro di presenze con San Vito Lo Capo ha registrato praticamente il tutto esaurito nelle sue strutture turistiche alberghiere ed extra alberghiere che corrispondono a circa 8.400 posti letto”.

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