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Il regista siculo-americano Michael Cavalieri è tornato in Sicilia (terra che i suoi genitori lasciarono in cerca di una vita migliore oltreoceano), per presentare il suo nuovo film “La porta per l’Inferno” a Piazza Armerina.

La porta per l’Inferno di Michael Cavalieri

Il lungometraggio di Cavalieri, regista noto a livello internazionale per il film “The Next Karate Kid” del 1994, è un viaggio lungo le zone minerarie del territorio siciliano. Racconta la vita e la sofferenza degli uomini e dei “carusi” nelle miniere di zolfo, ricostruendo una storia densa di umanità, duro lavoro e speranza, che ha segnato l’esperienza di tanti siciliani e il destino di intere comunità.

Così Hollywood scende in capo per raccontare una pagina importante di storia della Sicilia e valorizzare il Parco Archeominerario Floristella, insieme ai comuni di Piazza Armerina, Enna, Aidone e Valguarnera Caropepe. Michael Cavalieri rinnova il suo amore per le origini siciliane della sua famiglia. Il suo film ha già ottenuto un premio a Chicago e a New York, da parte della Columbus Citizen Foundation.

La presentazione a Piazza Armerina di domenica 4 dicembre ha assunto un valore molto rilevante, poiché la città è strettamente connessa alla miniera di zolfo di Floristella. Nel secolo scorso, la miniera ha dato lavoro a tanti minatori piazzesi, intrecciandosi alla vita delle comunità di quest’area della Sicilia.

Il film

Il film “La porta per l’Inferno” riaccende i riflettori sull’antico e unico parco archeo minerario siciliano, tra i più importanti d’Europa che, dopo gli splendori degli anni ‘20-’30 del secolo scorso, ha rischiato di essere abbandonato al degrado dopo la chiusura del 1985.

“Non bisogna mai dimenticare le proprie origini, ricordate sempre le persone che si sono sacrificate e hanno sofferto per darci la possibilità di una vita migliore”, commenta il regista Michael Cavalieri.

L’amministrazione comunale di Piazza Armerina ha voluto offrire questa occasione di riflessione e di conoscenza coinvolgendo in particolare i giovani e le scuole, per ricucire il solco profondo di una storia del passato che ancora oggi può essere rinnovata e produrre benefici effetti.

A tal fine l’evento prevede un programma articolato di iniziative realizzate in collaborazione tra i Comuni di Piazza Armerina, Enna, Aidone, Valguarnera e Ente Parco Archeo minerario Floristella.

Nei tre giorni successivi alla proiezione, dalle ore 9, dopo la visione del film, oltre 900 giovani provenienti da tutta la Sicilia, visiteranno il Parco Minerario di Floristella insieme al regista, accompagnati dal sindaco Cammarata, dall’assessore Ettore Messina, dal presidente dell’Ente Parco Piero Patti e dalle guide turistiche.

Foto via IG @laportadellinfernofilm

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