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La ricercatrice Amanda Pascali è arrivata a Messina dall’Università di Houston (Texas, Stati Uniti), per raccontare alle nuove generazione la vita di Rosa Balistreri, traducendone anche le canzoni in inglese. Pascali, 25 anni, ha ottenuto la prestigiosa borsa di studio Fullbright per il suo progetto “To Sing and Recount“.

Dagli USA alla Sicilia per raccontare Rosa Balistreri

La giovane studiosa è in Sicilia grazie a un progetto di affiliazione firmato dall’Università di Messina, dal Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne. Ad accoglierla, il professor Mauro Geraci, Ordinario di Antropologia con la passione per la musica folk. Scopo di Amanda Pascali è raccontare alle nuove generazioni l’incredibile vita e spiegare e tradurre in inglese le canzoni della cantante folk siciliana Rosa Balistreri.

“To Sing and Recount” si può tradurre come “Canta e Cunta” in siciliano e “Canta e Racconta” in italiano. Il progetto nasce per tradurre le canzone siciliane della celebre cantante folk, in modo da farle conoscere alle nuove generazioni. Rosa Balistreri è stata una delle prime donne italiane a denunciare l’ingiustizia sociale attraverso le parole contenute nei testi delle sue canzoni.

Queste canzoni raccontano storie vere ed esperienze collegate a varie sfide sociali. Saranno tradotte e cantate per la prima volta in inglese dalla ricercatrice e cantautrice bilingue Amanda Pascali, borsista Fulbright del Texas. Il suo studio proverà anche a mettere in luce le storie delle persone che oggi hanno dei vissuti in qualche modo riconducibili alle storie che raccontava Balistreri nelle sue canzoni, per dimostrarne universalità e grande attualità.

Nei giorni scorsi, Pascali si è recata a Licata, dove la cantante siciliana è nata e ha vissuto. Qui un altro docente dell’Università di Messina, Francesco Pira (Associato di Sociologia e Delegato del Rettore alla Comunicazione), l’ha condotta nei luoghi di Rosa, per meglio comprenderne personalità e storia. Pira, quando era un giovane giornalista, ha conosciuto e intervistato Rosa Balistreri.

Chi è Amanda Pascali

Amanda Pascali è una cantautrice nata a New York e cresciuta a Houston. È figlia di due immigrati, uno dei quali è stato espulso dal suo Paese ed è approdato negli Stati Uniti come rifugiato. Oltre all’attività di ricerca, scrive canzoni che raccontano la storia della sua famiglia di immigrati negli Stati Uniti e il percorso universale in cerca dell’identità nazionale e regionale.

Ha presentato i suoi brani al Kennedy Center, al Kerville Folk Festival e in varie parti del mondo, cantando da solista e anche con il suo gruppo. Nel 2021 ha conquistato il titolo di “migliore musicista dell’anno” dallo Houston Chronicle e, di recente, ha inciso un nuovo cd, “La Messaggera”. Si esibisce con il marito Addison Freeman, polistrumentista di formazione classica del Texas.

Adesso ha ottenuto la borsa di studio Fullbright, realizzando il suo progetto su Rosa Balistreri. L’iniziativa è in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, grazie al sostegno del governo Americano e del Ministero degli Affari Esteri Italiano.

La Commissione Fulbright favorisce gli scambi accademici tra l’Italia e gli Stati Uniti offrendo borse di studio a cittadini italiani e statunitensi per opportunità di studio, ricerca e insegnamento presso campus americani e atenei italiani. Dal 1948 ad oggi sono stati oltre 8mila i borsisti Fulbright.

“Voglio svelare la grandezza di Rosa Balistreri”

“Sono figlia di internet e attraverso la rete ho conosciuto la storia di Rosa Balistreri che mi è apparsa subito come una serie di Netflix. Per questo ho scritto il progetto e l’ho presentato e sono davvero felice di ripercorrere le tappe della cantante“, spiega Amanda Pascali.

“Ringrazio il professor Geraci e il professor Pira dell’Università di Messina per l’aiuto e il sostegno in questo progetto. Sto imparando ad amare la Sicilia e la sua gente davvero accogliente. Ritrovo davvero quello che raccontava Rosa. È bello per me che sono americana poter svelare la grandezza di questa cantante“.

In Sicilia il canto popolare è l’archivio socio culturale di un popolo dominato, tra gli altri, da normanni, greci, arabi e spagnoli. L’artista Rosa Balistreri, non solo ha recuperato testi di arcaica memoria, ma li ha reinterpretati, attualizzandoli nel suo ambiente culturale.

“Si può fare politica e protestare in mille modi, io canto. Ma non sono una cantante… sono diversa, diciamo che sono un’attivista che fa comizi con la chitarra“. Così amava definirsi la grande cantastorie siciliana, nata a Licata il 21 marzo del 1927: “un’attivista con la chitarra”. La sua vita è stata interrotta quel tragico 20 settembre del 1990 quando un ictus l’ha uccisa durante un concerto in Calabria.

Foto: Università di Messina.

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