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Ci sono capolavori che non invecchiano mai. Come nel caso de ‘Il Gattopardo’ che a distanza di  sessant’anni dalla trasposizione cinematografica di Luchino Visconti,  torna sul set, stavolta sotto forma di serie Netflix in sei episodi. Scopriamo, di seguito, cosa sappiamo di questa serie che porterà ai nostri giorni  il celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Quando iniziano in Sicilia le riprese della serie Netflix ‘Il Gattopardo’?

La serie televisiva che sarà trasmessa su Netflix ‘Il Gattopardo’ ispirata al celebre capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa   sarà diretta da Tom Shankland, che tre settimane fa è stato in Sicilia per i primi sopralluoghi e per fissare l’inizio delle riprese, previste tra la fine di maggio e l’inizio di giugno.

Il Gattopardo, romanzo preferito del regista Tom Shankland

Per il regista inglese Tom Shankland non è la prima volta in Sicilia. Suo padre insegnava italiano e portava spesso la famiglia in vacanza sull’Isola sulle tracce del suo romanzo preferito, Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. “Il libro e il film sono stati fondamentali per gran parte della mia vita. Ma soprattutto è stata importante la Sicilia: ci sono stato molte volte grazie a mio padre” ha spiegato Shankland. L’ultima volta in cui si è recato a Palermo è stata a Capodanno dove ha avuto modo di visitare Palazzo Comitini. A Palermo il regista è rimasto quattro giorni, ma tornerà in Sicilia nelle prossime settimane per valutare gli ultimi dettagli prima di accendere la cinepresa in primavera.

Tom Shankland: “Uno sguardo moderno su questa storia del passato”

“Vogliamo gettare uno sguardo moderno su questa storia del passato. Come tutti i classici, Il Gattopardo è adattabile ad ogni nuova generazione e abbiamo l’opportunità di fare una serie che sia per un pubblico italiano e internazionale, perché i temi sono universali. La voce di Tomasi di Lampedusa, d’altronde, è moderna, ironica, sensuale e psicologica: possiamo fare un nuovo Gattopardo per i nostri tempi” ha aggiunto e concluso Shankland. 

 

La novità della serie Netflix de ‘Il Gattopardo’

La novità di questa versione è il personaggio di Concetta, figlia di don Fabrizio. Il principe Salina, incoraggiando il matrimonio tra il nipote Tancredi e la figlia di un contadino che ha fatto fortuna, Angelica, segnerà per sempre la vita di sua figlia Concetta, innamorata del cugino Tancredi. È lei il personaggio chiave della nuova serie tv. Rispetto al film, infatti, Concetta si prende i riflettori, lotta contro un mondo patriarcale che non riesce ad accettare, e diventa la vera protagonista della serie di Shankland, insieme a don Fabrizio. E alla Sicilia, bollente e bellissima, accecata dal sole torrido estivo.

Alcune  curiosità sulla serie

Sarà una serie in costume, in stile The crown, in grado di parlare anche del presente. Rendere contemporanea e universale una storia della seconda metà dell’Ottocento è l’imperativo di Netflix e degli autori Richard Warlow e Benji Walters, che firmano la sceneggiatura. La riflessione sul Risorgimento italiano diviene allora lo spunto per riflettere sui temi di oggi, come il nazionalismo, le crisi politiche e il rapporto tra persona e Stato. Shankland si farà aiutare da un direttore della fotografia danese, Nicolaj Bruel, da un costumista e da uno scenografo italiani, Carlo Poggioli e Dimitri Capuani, mentre la produzione è dell’italiana Indiana Production e dell’inglese Moonage Pictures.

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