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Chi è Caterina Chinnici: biografia e carriera della figlia di Rocco Chinnici (il magistrato ucciso dalla mafia il 29 luglio del 1983). Dove è nata, quanti anni fa, qual è il suo lavoro, gli incarichi istituzionali.

Caterina Chinnici

Caterina Chinnici nasce a Palermo, il 5 novembre del 1954, quindi ha 68 anni. Studia Giurisprudenza nella sua città e si laurea a 21 anni, con il massimo dei voti e la lode. Intraprende la carriera di magistrato, la stessa professione svolta dal padre, il Consigliere Istruttore Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia il 29 luglio del 1983.

Carriera

Svolge le funzioni di Pretore a Caltanissetta, quindi matura un’esperienza amministrativa al ministero della Giustizia. Rientra a Caltanissetta nel 1991, dove svolge le funzioni inquirenti alla Procura della Repubblica e, in seguito, alla Procura Generale presso la Corte di Appello. Caterina Chinnici è stata il più giovane magistrato italiano a ricevere la nomina di capo di un Ufficio Giudiziario. Dal 20 settembre 1995 al 19 novembre 2008 ricopre l’incarico direttivo di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta.

A Caltanissetta, Chinnici opera in territorio molto complesso, con il coinvolgimento anche di giovanissimi nei reati della criminalità organizzata. In seguito, dal novembre del 2008 al giugno del 2009 è Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo. Nel corso dell’attività giudiziaria, si impegna costantemente nella prevenzione della devianza minorile.

È il 2001 quando, su incarico del ministro della Giustizia, partecipa alla Conferenza Regionale Europea di Budapest e alla Conferenza Mondiale di Yokohama, sul tema “La protezione dei bambini contro lo sfruttamento sessuale”. Nel 2002, su designazione del ministro della Giustizia, diviene componente della Commissione per le Adozioni Internazionali, di cui ricopre per un periodo la carica di vicepresidente.  Nel 2004 diventa componente della Commissione di studio sul fenomeno del recidivismo nei minori autori di reato.

Arriviamo così al 2008, anno in cui entra a fare parte dell’Organismo centrale di raccordo per la protezione dei minori comunitari non accompagnati, istituito presso il Ministero dell’Interno. Al suo interno, è anche componente della Commissione mista per l’attuazione dell’Accordo bilaterale Italia-Romania in materia di protezione dei minori non accompagnati o in difficoltà presenti sul territorio italiano.

Incarichi alla Regione Siciliana

Tra gli altri incarichi, quello per la Regione Siciliana, come assessore della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali, da giugno a dicembre del 2009, e quello di assessore delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, dal gennaio del 2010. Firma la legge regionale 5/2011 su trasparenza e semplificazione amministrativa contenente norme anticorruzione che hanno precorso di due anni quelle adottate su scala nazionale.

Caterina Chinnici diviene nel 2012 capo del dipartimento ministeriale per la Giustizia minorile. Sotto la sua gestione si svolge in Sicilia, Calabria, Puglia e Campania il progetto pilota “Percorsi di legalità”. Svolge l’incarico fino alla candidatura alle elezioni europee del maggio 2014, come capolista del PD nella circoscrizione Sicilia-Sardegna. Viene eletta con 134.207 preferenze.

Attività come europarlamentare

In qualità di europarlamentare, componente effettivo della commissione Libe (Libertà, giustizia e affari interni), supplente nella Cont (Controllo dei bilanci) e presidente dell’Intergruppo sui diritti dei minori (di cui è stata fondatrice), nel corso della legislatura lavora a importanti atti legislativi dell’Unione Europea in materia di lotta al crimine organizzato, giustizia e sicurezza.

Tra questi, si ricordano:

  • il regolamento che ha istituito la Procura europea, primo organo sovranazionale con autonomi poteri di indagine penale
  • il regolamento sul mutuo riconoscimento dei provvedimenti di confisca
  • la direttiva che ha dato vita al primo modello di giusto processo penale minorile in Europa
  • la direttiva per la lotta contro il terrorismo.

Ricopre anche la carica di componente della commissione speciale sul Terrorismo, che detta le linee guida per i futuri interventi necessari a contrastare il fenomeno. Caterina Chinnici si ricandida alle elezioni europee del maggio del 2019, sempre come capolista del PD nella circoscrizione Sicilia-Sardegna.

Viene rieletta europarlamentare con 113.248 mila voti di preferenza. Nella sua seconda legislatura europea è anche vicepresidente della commissione Cont e di nuovo componente della commissione Libe, oltre che membro supplente della commissione Juri (Affari legali).

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