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A Palazzo dei Normanni sono stati ricevuti il sindaco  di Agrigento Franco Miccichè e l’assessore Costantino Ciulla in merito alla candidatura di Agrigento come Capitale della cultura 2025. Le audizioni dei 10 progetti finalisti si terranno a Roma il 27 e 28 marzo.

Gaetano Galvagno: “Agrigento è credibile e titolata”

Non solo ci crede, ma ne è anche fermo sostenitore il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno che, a Palazzo dei Normanni, ha ricevuto il sindaco della città dei templi Franco Miccichè e l’assessore Costantino Ciulla per manifestare il suo sostegno alla candidatura di Agrigento a Capitale italiana della cultura 2025, già inserita tra le 10 finaliste della competizione lanciata dal Ministero della cultura. “Agrigento è culturalmente una delle principali città del Mediterraneo, dell’Europa e del mondo. È scrigno di inestimabili tesori delle civiltà greca e romana, le sue radici storiche risalgono al VI secolo a.C. ma è anche un patrimonio dell’umanità inserito nella lista Unesco dal 1997. Tutto questo ne fa l’aspirante più credibile e titolata a Capitale italiana della Cultura 2025”  ha dichiarato Galvagno.

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Valle dei Templi

Agrigento, Capitale della Cultura 2025

“Non credo ci possano essere dubbi su questa designazione – ha aggiunto Galvagno – perché Agrigento, da secoli, mostra il proprio fascino e la propria bellezza al mondo intero. È l’essenza di un intreccio di culture nobili e variegate, terra che ha dato i natali a uomini come Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa che hanno lasciato un’inestimabile eredità letteraria all’umanità intera. Il mio augurio da siciliano, da presidente del parlamento più antico del mondo, è che Agrigento possa fregiarsi del titolo di ‘Capitale italiana della cultura’ per l’anno 2025. La nostra isola ha bisogno di esaltare i propri caratteri originali, i fattori che determinano l’unicità del suo popolo fiero e con una storia millenaria, sottolineando e valorizzando le risorse di cui dispone sia in ambito storico ed archeologico, sia in campo ambientale, artistico e letterario. Sono certo, e in tal senso c’è tutto il mio impegno, che l’Ars farà ciò che è nelle sue possibilità per sensibilizzare l’opinione pubblica siciliana affinché Agrigento non si senta sola in questa sua legittima aspirazione”.

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Scarpinato: “Agrigento ha tutte le carte in regola”

“Agrigento ha tutte le caratteristiche per diventare Capitale italiana della Cultura per il 2025. Città che vanta un’importante tradizione culturale e artistica e straordinarie bellezze, a cominciare dalla Valle dei Templi, dichiarata Patrimonio dell’Umanità a partire dal 1997. Auspichiamo che il 31 marzo il ministero della Cultura possa attribuirle il prestigioso titolo, che contribuirebbe a dare un ulteriore impulso, anche dal punto di vista della crescita turistica ed economica, non soltanto all’intero territorio agrigentino ma alla Sicilia tutta. Unica città dell’Isola in lizza, la designazione la porrebbe al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. In caso di designazione il governo regionale farà la sua parte per sostenere le attività previste dal progetto” ha aggiunto  l’assessore regionale per i Beni culturali e l’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, in vista dell’audizione dei 10 progetti finalisti alla selezione della “Capitale Italiana della Cultura 2025”, prevista per lunedì 27 marzo a Roma.

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