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Buone notizie per l’export in Sicilia: secondo Unioncamere nell’anno 2022 si è registrato un aumento del 56% rispetto all’anno precedente e 16,5 miliardi di fatturato. Scopriamo, di seguito, tutti i numeri.

In Sicilia aumenta l’export nel 2022 rispetto al 2021

Dopo la flessione subita nel 2020 e 2021 inizia la ripresa positiva di Coke e prodotti petroliferi raffinati con un +85,4% rispetto all’anno precedente e 11 miliardi di fatturato nel 2022, che rappresentano il 66,5% del totale export delle Sicilia.

L’export in Italia

L’export nazionale si attesta a 624,7 miliardi di euro, le regioni che hanno fatto da traino all’economia dell’Italia nel 2022 sono state, in ordine di fatturato, Lombardia (162 mld), Emilia Romagna (84 mld), Veneto (82 mld), Piemonte (59 mld), Toscana (54 mld), Lazio (32 mld), Marche (23 mld), Friuli Venezia Giulia (22 mld) e Sicilia con 16,5 mld di fatturato totale nel 2022.I nvece le regioni che fanno registrare la variazione percentuale più alta rispetto all’anno precedente sono, Marche (+82%), Sardegna (+62%) e Sicilia (+56%). I dati sono elaborati dall’Osservatorio di Unioncamere Sicilia sull’andamento del commercio estero durante l’anno precedente.

Export in Sicilia

Export in Sicilia

 

Giuseppe Pace: “L’unico calo si registra a Palermo”

“Vola l’export Siciliano – commenta il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace – analizzando i numeri si nota un netto balzo in avanti nella variazione percentuale di Siracusa con un +74% rispetto al 2021, che si conferma anche per il 2022 la provincia con la quota maggiore di export della regione Sicilia (11 mld), segue +64% di Caltanissetta, +61% di Messina, +34% Enna,+21% Catania, +20% Trapani, +19% Ragusa, +14% Agrigento, unica provincia in calo è Palermo“.

Le città con il maggior incremento

In cima alla classifica, dopo Siracusa ci sono Catania (1,2mld), Messina (1,5mld), Ragusa (626 ml) e Trapani (361ml).
Dopo coke e prodotti petroliferi raffinati (11mld) seguono i prodotti Chimici (1,1mld), Agroalimentare e bevande con 1mld, computer e apparecchi elettronici 950 milioni, prodotti agricoli con 600 milioni circa di fatturato.