Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Martedì, 9 maggio 2023, si terrà a Caltanissetta l’evento “Io ricordo”, un reading teatrale ispirato alla vita di Liliana Segre e diviso in due appuntamenti: ore 11:30 rivolto alle classi del Liceo Classico Coreutico Ruggero Settimo, presso l’Aula Magna dell’Istituto; ore 20:00 rivolto ai cittadini, presso il Teatro Oasi della Cultura, sito in via Federico de Roberto, 33, Caltanissetta. Il contributo è di 7,00 euro.

Le collaborazioni

Realizzato dalla compagnia Alma Rosè con l’attrice Elena Lolli, in collaborazione con Cooperativa Sociale Etnos e il Liceo Classico Coreutico Ruggero Settimo, lo spettacolo è espressione culturale di un territorio che desidera mostrare al mondo la propria bellezza.

Liliana Segre sopravvissuta agli orrori di Auschwitz

Al centro del reading teatrale c’è la figura di Liliana Segre, deportata ad Auschwitz nel 1943 e sopravvissuta al campo di concentramento. Testimone milanese della Shoah e attualmente senatrice a vita dal 2018, Liliana Segre è impegnata nella lotta al razzismo, all’odio e all’indifferenza.

Il reading teatrale

Tutto inizia la mattina di quel giorno del 2021 in cui, a Rondine, in un piccolo Borgo della campagna, vicino ad Arezzo, presso la Scuola della Pace, Liliana Segre tiene quella che sarà l’ultima testimonianza prima di congedare quella bambina di otto anni che era e che si è portata dentro con sé dal giorno in cui ha rotto il silenzio e ha scelto di raccontare.
In un continuo dialogo con la bambina che era, la donna di oggi ripercorre la sua vita attraversando le maglie che tengono unite il suo passato e la vita di adesso.

Un messaggio forte contro l’indifferenza

L’odio e il razzismo che ha vissuto e quello a cui assistiamo oggi, la sua clandestinità e disperata ricerca di salvezza che non possono lasciarla indifferente di fronte a chi oggi cerca salvezza attraversando il mare, l’indifferenza di chi ha girato la testa dall’altra parte di fronte alla persecuzione fascista e nazista, l’indifferenza di oggi verso chi scappa dalla fame e dalle guerre.
Il reading non vuole essere una mera narrazione dell’orrore, ma ha lo scopo di trasmettere la consapevolezza che complice di ogni evento è l’indifferenza del mondo attorno, che non conta solo quello che facciamo ma anche quello che non facciamo.

La mano tesa verso le nuove generazioni

Nelle parole di Liliana Segre e nel ricordo del momento in cui ha sentito di farsi testimone di tutti i perseguitati, del suo tempo, c’è un appello accorato, la mano tesa verso quelle nuove generazioni che sono speranza.

Storia personale e storia collettiva si intrecciano

Storia personale e storia collettiva, passato e presente vengono tessuti assieme, come a dire due cose importanti: che la memoria non serve solo a ricordare, ma anche ad agire e che la storia la facciamo noi. Nelle sue parole non c’è eroismo, non c’è enfasi, ci sono paure e contraddizioni, emozioni, un’incrollabile voglia di vivere, di lasciare una traccia nella coscienza civile, di far sapere che complice di ogni evento è l’indifferenza del mondo attorno.

Alcune informazioni sul reading

Il reading “Io ricordo” è di e con Elena Lolli. Regia Manuel Ferreira. Musiche Mauro Buttafava. Audio e luci Mike Reyes. Produzione Alma Rosè.

Articoli correlati