Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Nuovo riconoscimento per l’olio siciliano, che conquista il trofeo Oro della Speciality Food Association alla 51esima edizione dei Sofi Awards, a New York. I premi riconoscono la creatività e l’eccellenza culinaria e vengono giudicati da un pane di esperti, attraverso degustazioni anonime. Novantasette specialità alimentari hanno ricevuto i trofei Gold e New Product: scopriamo chi ha portato sul podio la Sicilia.

L’olio più buono del mondo è siciliano

Da oltre 50 anni i Sofi Awards premiano le migliori specialità alimentari: un riconoscimento a livello globale, assegnato a New York. Proprio in questi giorni la Specialty Food Association (SFA) ha svelato i vincitori della 51a edizione.

“L’ampiezza della creatività e della qualità mostrate dai vincitori di quest’anno rappresenta ciò che i Sofi Awards riconoscono da oltre 50 anni: il meglio del meglio nelle specialità alimentari”, ha osservato Denise Purcell di SFA . “L’innovazione e la cura che i membri di SFA mettono nei loro prodotti sono il fondamento del nostro settore e sono ciò che rende speciali gli alimenti speciali”.

Il premio Oro nella categoria dell’olio d’oliva è andato all’olio biologico Dop Monte EtnaNatura Viva“, ottenuto da olive della varietà Nocellara dell’Etna, prodotto dalla famiglia Barbera. Si tratta di un olio d’oliva ottenuto da olive da agricoltura biologica che crescono esclusivamente alle pendici del vulcano. Gli uliveti locali, elementi distintivi dei paesaggi mozzafiato dell’area DOP Monte Etna, sono molto fertili grazie alle particolari proprietà conferite dal suolo vulcanico.

“Siamo orgogliosi e felici per questo ennesimo riconoscimento – ha spiegato Manfredi Barbera – che ci darà certamente anche un ritorno di grande visibilità internazionale. Peccato che ne abbiamo solo 10 mila bottiglie. Stiamo cercando di distribuirlo in piccole quantità a tutti coloro che ce lo hanno richiesto. Tutta la filiera dell’Etna si preparerà per aumentare dal prossimo anno la produzione e soddisfare meglio le richieste di mercato. Attendiamo dalla politica un sostegno per sostenere lo sforzo di aggregazione dei produttori siciliani della filiera dell’olio. Abbiamo più volte sottolineato l’importanza di una cabina di regia, che coniuga gli assessorati strategici come il Turismo, Attività Produttive, Agricoltura e Beni culturali, con manager in grado di realizzare una visione politica dello sviluppo economico perché solo così si può rilanciare il settore e fare sistema”.

La Nocellara dell’Etna è una cultivar molto diffusa in Sicilia e si ritiene sia una delle più pregiate. Gli ulivi sono diffusi nella zona del vulcano, che vanta terreni ricchi di sali minerali: le piante crescono forti e sane e si caratterizzano anche per gli effetti degli sbalzi termici che intercorrono tra il giorno e la notte.

Questi meravigliosi ulivi danno vita a olive di grandi dimensioni e di peso particolarmente importante. Ogni oliva, infatti, ha un peso che si aggira intorno ai 6 grammi, in alcuni casi anche oltre.

Foto: Depositphotos.com.

Articoli correlati