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Chi è Giovanni Motisi? Biografia dell’uomo di Cosa nostra noto anche come ‘U pacchiuni, inserito nella lista dei latitanti di massima pericolosità. Dove è nato, cosa ha fatto, per quali vicende di cronaca è famoso. Cosa è emerso dalle indagini, da quanto è latitante.

Giovanni Motisi

Giovanni Motisi nasce a Palermo, il 1° gennaio del 1959, quindi ha 64 anni. Secondo il pentito Angelo Casano, sarebbe stato reggente del mandamento palermitano di Pagliarelli e sarebbe subentrato a Nino Rotolo, costretto ai domiciliari. Avrebbe rimpiazzato lo zio Matteo, come capo del clan. Gli inquirenti ritengono che sia attualmente uno dei più potenti capimafia del capoluogo.

Secondo quanto riportato dall’Ansa il 16 gennaio del 2023 è uno dei 4 super latitanti di massima pericolosità ancora rimasti. “Con l’arresto di Matteo Messina Denaro si assottiglia l’elenco dei latitanti di massima pericolosità facenti parte del “programma speciale di ricerca” del gruppo Interforze”, riporta l’agenzia, che aggiunge una breve biografia di Motisi: “Ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso ed altro, dal 2002 per strage ed altro; deve scontare la pena dell’ergastolo. Il 10 dicembre 1999 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali“.

Latitanza

Giovanni Motisi è latitante del 1998. Il ministero dell’Interno l’ha inserito all’interno dell’elenco dei latitanti più pericolosi d’Italia. Sempre dallo stesso anno, è ricercato per omicidio, mentre dal 2001 per associazione di tipo mafioso e dal 2002 per strage. Stando alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Calogero Ganci, sarebbe stato killer di fiducia di Totò Riina e sarebbe anche stato presente nel momento in cui si era discusso di uccidere il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

Per gli inquirenti, Motisi si sarebbe avvicinato all’ala moderata di Cosa nostra guidata da Bernardo Provenzano. La condanna all’ergastolo è arrivata per l’omicidio del commissario Giuseppe Montana, ucciso il 28 luglio 1985. Promossa dall’Europol, nel 2016 la sua figura entra a far parte della lista dei criminali più ricercati d’Europa. Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro del 16 gennaio 2023 Giovanni Motisi diviene il latitante numero uno ricercato in Italia.

In merito a Giovanni Motisi, PalermoToday.it scrive

Poche le tracce sul suo conto. In un’intercettazione del 2016, era Giuseppe Calvaruso – condannato a 16 anni lo scorso dicembre perché ritenuto il nuovo capo del clan di Pagliarelli – a raccontare che, assieme a Vincenzo Cascino, sarebbe stato l’unica persona autorizzata ad incontrare il latitante Motisi: “Tutto il lavoro lo facevo io, ma era lui che gli diceva ‘va fatti quest’appuntamento’, ‘come si deve impostare’, ‘così, colì’, lo voleva bene assai, bene assai e gli unici che ci andavamo eravamo io e lui”.

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