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Un formaggio siciliano di antica origine.

  • Il Piacentinu Ennese è un formaggio pecorino.
  • Viene prodotto artigianalmente, con tecniche tradizionali rimaste immutate nel tempo.
  • La sua storia è antica e legata alla leggenda.

Si narra che intorno al 1090 Ruggero il Normanno chiese ai casari siciliani di preparare un formaggio in grado di combattere la pesante depressione della moglie Adelasia. I casari utilizzarono lo zafferano, una spezia ritenuta energizzante e antidepressiva. Lo aggiunsero al tradizionale pecorino, dando vita a uno dei formaggi siciliani più buoni. Il nome del Piacentinu Ennese deriva dal termine dialettale “piacentì”, che si può tradurre come “ciò che piace”. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo formaggio.

Piacentinu Ennese storia e caratteristiche

Le prime tracce del Piacentinu si trovano in alcuni documenti del IV secolo. Nelle pubblicazioni dello storico Gallo si racconta di un formaggio prodotto con l’aggiunta di preziosi stimmi di zafferano. Una ulteriore testimonianza si trova nel libro di Francesco Maja “Sicilia passeggiata”, scritto tra il 1681 e il 1682. Il sapore del Piacentinu Ennese è delicato e aromatico. Si tratta di un formaggio di pecora a pasta dura, con la crosta di un vivace giallo. Il gusto riflette l’aroma dello zafferano, che varia in base alla stagionatura. Scopriamo come si produce.

Questo tipico formaggio siciliano si produce artigianalmente, con tecniche tradizionali rimaste immutate nel tempo. Per fare il Piacentinu Ennese si lavora il latte ovino intero di pecore autoctone siciliane, cui si aggiunge caglio di agnello. La cagliata si cuoce a circa 45° e si rompe per ridurla in granuli. Quando è rotta, si taglia in pezzi grossolani e si sistema in canestri di giunco. Qui viene salata a secco e si riposa per almeno 60 giorni. Si aggiungono zafferano e grani di pepe nero, quindi si lascia maturare il formaggio. Dopo una settimana circa si passa alla salatura a secco. Per un mese, poi, va rivoltato di continuo, in modo da spalmare il sale.La stagionatura del Piancentinu Ennese dura un mese per il “primosale”, 2-4 mesi per il semi-stagionato e oltre quattro per lo stagionato.

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