Ricette Biscotti di Frolla Montata, ricetta siciliana dei dolcetti da pasticceria Pasta Frolla Montata, una ricetta deliziosa. Fare in casa i biscotti da pasticceria è molto semplice: bastano un paio d'ore! Si tratta di deliziosi pasticcini perfetti con il caffè e il tè e ottimi per concedersi una dolce pausa. In Sicilia sono molto amati: ecco la ricetta. I biscotti di frolla montata sono belli da vedere e buoni da mangiare. Fanno bella mostra di sé nelle vetrine delle pasticcerie, con quell'aspetto un po' retrò che ci piace tanto. Hanno il gusto vintage che non passa mai di moda. Sono ottimi insieme al tè o al caffè, ma sono perfetti anche da soli. Diciamoci la verità: uno tira l'altro! In Sicilia li amiamo moltissimo. Il segreto sta nella loro preparazione: si tratta di una frolla montata al burro, che cuocendo diventa..
Conoscere la Sicilia Ecco perché a Palermo esiste il Ponte delle Teste Mozze Un ponte con un nome da brividi. Ebbene sì, a Palermo esiste realmente il Ponte delle Teste Mozze. Questa costruzione si trova accanto alla chiesa della Madonna del Fiume. Il suo nome non è affatto casuale: scopriamo meglio la sua storia. Il Ponte delle Teste Mozze di Palermo ha un nome che è un programma. Non tutti lo conoscono anzi, a essere sinceri, sono più i palermitani che non ne hanno sentito parlare, rispetto a quelli che ne hanno già sentito parlare. Scopriamo insieme dove si trova e qual è la sua storia. Si tratta dell'attuale collegamento fra le due parti di corso dei Mille (all'altezza di piazza Scaffa), accanto alla Chiesa della Madonna del Fiume. Si chiama così per via della realizzazione, nei suoi pressi, di una stele piramidale dotata..
Ricette Muffulettu di Licata: ricetta del pane siciliano speziato da farcire con il tonno Una pane dal sapore unico. La ricetta del Muffulettu di Licata ci porta indietro nel tempo, con il suo delizioso sapore. Si tratta di un vanto gastronomico della cittadina dell'Agrigentino e non è difficile capire perché. Viene tradizionalmente condito con salsiccia o tonno ed ha un gusto speziato. Facciamo tappa a Licata, in provincia di Agrigento, per gustare un pane speziato dal gusto antico. Un tempo lo si preparava solo in occasione di alcune feste e soltanto nella giornata di giovedì, ma oggi lo si trova molto facilmente, poiché è parte fondamentale della cultura gastronomica di questa cittadina. Tradizione vuole che lo si condisca con il tonno o anche con la salsiccia. Il muffulettu di Licata è una pagnotta tonda, del peso medio di 300 grammi, che si prepara con..
Conoscere la Sicilia Grande Birraria Svizzera di Catania, il caffè letterario amato dai personaggi illustri Una pagina della storia di Catania. Nel 1890 aprì i battenti la Grande Birraria Svizzera, un caffè letterario, ristorante e birreria. Fu un iconico luogo di Catania e, ancora oggi, la sua storia è circondata da grande fascino. Ecco cosa l'ha resa speciale nel corso degli anni. Tra le pagine di storia di Catania che è interessante scoprire, vi è sicuramente quella che riguarda la Grande Birraria Svizzera. Il locale viene inaugurato nel 1890 dai fratelli Giovanni e Giorgio Tscharner, svizzeri d’origine e catanesi d’adozione. È un caffè letterario, un ristorante e una birreria con deposito di birra proveniente da Monaco. Sorge alle spalle della via Etnea, nel lato ponente-tramontana del Palazzotto Biscari alla Collegiata, con l'ingresso su piazza Santa Nicolella. Era opera di Paolo Lanzerotti. All'interno, due ampi saloni accolgono gli avventori: è il..
Ricette Biscotti Umberto Siciliani: ricetta semplice e golosa per la colazione Come fare i Biscotti Umberto. Una ricetta semplice e golosa, dal gusto antico. Si tratta di ottimi biscotti siciliani da inzuppo, deliziosi anche da soli. Ecco come si preparano, passo dopo passo. I Biscotti Umberto sono deliziosi biscotti siciliani per la colazione. Si tratta di una preparazione che ha tutto il sapore del passato, il gusto della tradizione e il profumo delle buone ricette di una volta. Si narra che fossero i biscotti preferiti di Re Umberto I di Savoia: assaggiandoli, non si può che essere d'accordo. Piacciono a grandi e piccini, sono leggeri e fragranti e si possono gustare da soli o inzuppati nel latte. Documentandoci sulla storia di questi biscotti siciliani, abbiamo scoperto che vengono preparati con una classica forma rettangolare o anche a forma di treccina. Noi..
Ricette e Prodotti Insalata di Arance ricetta e storia del piatto siciliano fresco e profumato Come fare l'insalata di arance siciliana. Parliamo di un grande classico della cucina di Sicilia: un contorno fresco e profumato, che ha tutti i colori e i sapori della nostra bellissima isola. Semplicissima da realizzare, esalta gli agrumi e li trasforma in una pietanza prelibata. Ecco la sua storia e, naturalmente, l'originale ricetta siciliana. I piatti tradizionali della cucina siciliana sono ricchi di contaminazioni provenienti da lontano. Sono il risultato dell'incontro tra culture diverse che, nelle abili mani di cuoche e cuochi siciliani, sono diventate ricette amate in tutto il mondo. Questi piatti sono sempre riusciti ad esaltare al meglio gli ingredienti più semplici, quelli locali, trasformandoli in antipasti, primi, secondi, dolci e contorni. Proprio di un contorno vogliamo parlare oggi: l'Insalata di Arance. Si tratta di una ricetta apparentemente..
Ricette e Prodotti Gnocchi di patate con ricotta e zafferano: ricetta Un delizioso primo piatto per tutte le stagioni. Morbida e pastosa, la ricetta degli gnocchi di patate con ricotta e zafferano è anche leggera e rinfrescante. È il piatto ideale per un pranzo o una cena, anche raffinata. Una variante interessante potrebbe essere quella di aggiungere delle mandorle leggermente tostate e sminuzzate al coltello; serviranno a dare un po’ di croccantezza a un piatto che per alcuni potrebbe risultare troppo pastoso. Preparazione: 10 min Cottura: 10 min Porzioni: 4 Difficoltà: facile Ingredienti: - 600 gr di gnocchi di patate - 350 gr di ricotta fresca - 1 ciuffetto di prezzemolo - 1 bustina di zafferano - olio EVO - sale - pepe o peperoncino Procedimento: 1. Procuratevi degli gnocchi di patate oppure realizzateli voi e lessateli in acqua abbondante e..
Ricette e Prodotti Pasta con le fave carciofi e piselli – Foto e ricetta di Teresa Rubio Martinez La ricetta 1kg di fave, 300 gr di piselli sgranati, 4 carciofi, una cipolla grossa, 1 cuchiaio di concentrato di pomodoro, sale, pepe e olio. Preparazione Soffriggere la cipolla aggiungere i piselli, le fave e le carciofi pulite e tagliate e il pomodoro rosolare tutto bene, aggiungete acqua calda e fate cuocere tutto salate e mettere 300g di spaghetti tagliati. Buon appetito
Ricette e Prodotti Caciu all’argintera Ingredienti per il Caciu all'Argintera - Dosi per 4 Persone: 300 g di Caciocavallo; 50 g d'Olio d'Oliva; Aglio; Origano; Aceto; Sale e Pepe. Procedimento Fà soffriggere lentamente l'olio e uno spicchio d'aglio in una padella e aggiungi poi il caciocavallo che avrai tagliato a fette piuttosto spesse, poi falle rosolare da entrambe le parti, facendo attenzione che non si indorino troppo. Versa il tutto, compreso il fondo di cottura, in un piatto già caldo, condisci con origano, sale e pepe. Metti in una padella un pò d'aceto, attendi che con il calore questo evapori riducendosi della metà, e spruzzalo quindi sul piatto con il formaggio. Servi poi il caciu all'argintera in tavola rapidamente. Simona Di Fiore
Ricette e Prodotti Tipi di lievito: quali sono e come si usano Quando si parla di tipi di lievito e del modo in cui si usano, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Fare il pane in casa, così come la pizza e le focacce, è un'esperienza interessante, ma bisogna sapere bene quale lievito è più adatto. Oggi cercheremo di capire meglio quali sono le differenze tra i lieviti e in che modo influiscono sul risultato finale. Cosa è il lievito? Con il termine lievito si intendono tutti quei microrganismi o sostanze chimiche che possono fare crescere il volume di un impasto. Questo avviene poiché incorpora bolle gassose. Per la panificazione si usano lievito di birra, sia fresco che secco, pasta madre, lievito di pasta madre essiccato, lievito in polvere, lievito al cremor tartaro e acqua madre (o acqua fermentata). Lievito di birra Il..
Economia&Lavoro Pantelleria è l’unica località siciliana scelta per il progetto Smarter Italy Tra i 12 comuni italiani scelti c'è l'isoletta siciliana. Smarter Italy è promosso da tre ministeri ed è finalizzato alla realizzazione di servizi innovativi nei settori della mobilità, ell’ambiente, del benessere dei cittadini e della cultura. L'unico comune siciliano incluso è quello di Pantelleria. Ecco di cosa si tratta. Tra i 12 Comuni italiani scelti da tre Ministeri per il programma Smarter Italy, a rappresentare la Sicilia ci pensa l'isola di Pantelleria. Il programma è promosso dal ministero dello Sviluppo economico, dal ministero dell’Università e della ricerca e dal ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, per realizzare servizi innovativi in diversi settori. L’obiettivo è identificare soluzioni che possano essere applicate su larga scala, ma a partire da piccole sperimentazioni sulle quali costruire protocolli, regolamentazioni e soluzioni di best-practice da replicare in..
Cultura&Spettacoli Sarina C’è Posta per Te: la signora siciliana conquista tutti con la sua esuberanza Sarina C'è Posta per Te: la signora siciliana conquista la tv. Una signora siciliana è diventata molto popolare sul web, dopo la sua partecipazione al programma di Maria De Filippi. È stata chiamata per incontrare Salvatore, un uomo di 91 anni alla ricerca di un antico amore. Con la sua esuberanza, Sarina ha rubato la scena a tutti. Si chiama Rosaria, ma tutti la chiamano Sarina. È una signora di Francavilla di Sicilia, in provincia di Messina, che, con la sua verve, ha conquistato il pubblico della trasmissione "C'è Posta per Te". Sarina è stata chiamata dalla trasmissione di Maria De Filippi per incontrare Stefano, 91 anni, di Salina. Stefano voleva ritrovare la ragazza con cui, 71 anni prima, aveva organizzato una fuga d'amore che non è andata a buon..
News Meteo Sicilia e Italia: Natale con la pioggia, arriva il freddo artico Ci aspetta un natale con freddo e pioggia. La settimana che conduce alle festività inizia nel segno di un anticiclone che coinvolgerà il Paese fino alla Vigilia. Il tempo cambierà radicalmente nella giornata di Natale, mantenendosi instabile fino a Capodanno. L'aria artica, da venerdì 25 dicembre, invaderà l'Italia: il meteo Sicilia e Italia. La settimana che conduce al Natale inizia nel segno di un anticiclone che mantiene stabili le condizioni meteorologiche. La situazione sarà abbastanza tranquilla, ma non mancherà qualche elemento di disturbo. Su gran parte del Sud saranno comunque le schiarite a farla da padrone, con temperature che non subiranno significative riduzioni. Da mercoledì 23 dicembre si avvertiranno i primi segnali per un cambiamento atteso per il 24 dicembre, vigilia di Natale. Vediamo insieme le previsioni meteo Sicilia e..
News Meteo Sicilia: una nuova perturbazione porta pioggia e temporali Previsioni meteo per il weekend del 20 dicembre. Una nuova perturbazione è in arrivo sull'Italia. Porterà piogge e temporali in gran parte del Paese. Ecco le previsioni meteo Sicilia e Italia per sabato 19 e domenica 20 dicembre. La stabilità meteorologica di questi giorni sarà messa a dura prova da una perturbazione atlantica in arrivo sull'Italia. Nel fine settimana è atteso un peggioramento, con precipitazioni sparse principalmente al Nord-Ovest, sulle Isole e all’estremo Sud. Le temperature si manterranno stazionarie, senza significative diminuzioni. Nella giornata di venerdì 18 dicembre il tempo rimarrà ancora tendenzialmente stabile, ma nella mattinata di sabato 19 la nuvolosità sarà diffusa al Nord e non si escludono delle precipitazioni procedendo verso Sud, fino alla parte più meridionale della Calabria. Sul resto del Paese ci saranno nubi più..
News Meteo Sicilia, maltempo in arrivo: le previsioni per i prossimi giorni Le previsioni per il fine settimana del 19 e 20 dicembre. Una perturbazione atlantica riporterà la pioggia su mezza Italia. Tra sabato e domenica l'anticiclone invernale verrà disturbato dall'arrivo di un fronte instabile. Alcuni temporali interesseranno anche parte della nostra Isola: ecco il meteo Sicilia. Il maltempo è intenzionato a rovinare il weekend del 19 e 20 dicembre. Una perturbazione di origine atlantica, infatti, porterà nuovamente la pioggia su molte regioni del nostro Paese, con temporali che interesseranno anche Sicilia, Calabria e settori ionici. Fino a domani, venerdì 18 dicembre, le condizioni rimarranno pressoché invariate e più stabili, sebbene a tratti molto nuvolose. Da sabato 19 un fronte nuvoloso più compatto si avvicinerà all’Italia. Il tempo peggiorerà anche al Sud, con il cielo sempre più coperto e piogge sulla Sicilia ionica..
News Meteo Sicilia, l’inverno si prende una pausa: le previsioni L'anticiclone avvolgerà tutta l'Italia: i dettagli. Inizia una settimana di clima meno instabile, dopo diversi giorni di pioggia e freddo. Non ci saranno troppe variazioni per quanto riguarda le temperature. Ecco le le previsioni meteo Sicilia e Italia. Dopo giornate di freddo e tanta pioggia, inizia una settimana di clima decisamente più stabile. L'anticiclone avvolgerà tutto il Paese, anche se in alcune zone non mancherà la nebbia. Non si tratterà di giorni pienamente soleggiati, ma sarà un quadro abbastanza differente da quello che abbiamo visto nei giorni scorsi. Vediamo le previsioni meteo Sicilia e Italia. Lunedì 14 dicembre tempo in prevalenza soleggiato, con qualche annuvolamento. Non ci saranno troppe variazioni per quanto riguarda le temperature e i venti, sulla Sicilia, saranno moderati o tesi di Tramontana, con mari mossi e..
Conoscere la Sicilia Pasticceria Caflisch, quando la Svizzera conquistò dolcemente la Sicilia Caflisch, uno storico nome. La storia della pasticceria siciliana ha incontrato, con successo quella svizzera. A Palermo, il nome Caflisch porta indietro nel tempo. Scopriamo insieme un dolcissimo racconto. Tra la pasticceria svizzera e quella siciliana esiste un dolcissimo legame, fatto di racconti che uniscono luoghi e tradizioni diverse. Il cognome Caflisch in Sicilia fa subito pensare a una celebre pasticceria. Per raccontare di quella pasticceria, bisogna prima fare un passo indietro, partendo da Luigi Caflisch. Nato nel 1791 dal falegname Durisch Caflisch, era molto intraprendente. Partì dall'attuale Canton Grigione alla volta dell'Italia, dove lavorò in una pasticceria livornese. Decise, dunque, di investire i suoi risparmi, creando un'impresa di liquori insieme ad alcuni soci. Aprì locali anche a Roma e subito dopo aver sposato una connazionale, tentò la fortuna a Napoli. Qui..
Conoscere la Sicilia Terremoto del Belice, una pagina di storia che la Sicilia non dimenticherà mai Il sisma che sconvolse la Sicilia. Tra il 14 e il 15 gennaio del 1968 un terribile terremoto sconvolse la Sicilia occidentale. Ancora oggi, guardando le foto dell'epoca, vengono i brividi. A causa del terremoto del Belìce, cittadine ricche di storia vennero ridotte in macerie e ricoperte dalla polvere. La storia della Sicilia è segnata da eventi che ne hanno irrimediabilmente segnato il destino. Tra quegli eventi rientra, senza ombra di dubbio, il terribile sisma che colpì una vasta area della Sicilia occidentale, la Valle del Belìce, compresa tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo. Il terremoto del Belice fu molto violento, di magnitudo 6.4: si verificò nella notte tra il 14 e il 15 gennaio del 1968. La prima forte scossa avvenne alle ore 13:28 del 14 gennaio, con gravi danni a Montevago, Gibellina, Salaparuta e..
Conoscere la Sicilia Ecco perché l’acustica del Teatro Massimo è una delle migliori al mondo I segreti dell'acustica del Teatro Massimo di Palermo. L'edificio-simbolo del capoluogo racchiude un segreto legato all'eccellente qualità del suono al suo interno. Non tutti lo sanno ma, tra i motivi che lo rendono celebre, c'è anche la sua acustica. Ecco perché si trattò di un'opera geniale. Sono numerosi i motivi che hanno reso famoso in tutto il mondo il Teatro Massimo di Palermo, ma pochi sanno che tra quei motivi rientra anche un'acustica d'eccellenza europea. La realizzazione del teatro si deve a Gian Battista Filippo Basile e, successivamente, al figlio Ernesto. Quando Gian Battista presentò il suo progetto, erano già sorti alcuni dei più grandi teatri dell'Ottocento, come l'Opéra di Parigi e il Covent Garden di Londra. Il Basile padre ne aveva visti e studiati molti, mettendo a frutto quelle conoscenze...
Conoscere la Sicilia Il mistero dell’epigrafe del Teatro Massimo di Palermo L'arte rinnova i popoli e ne rivela la vita: chi l'ha detto? Il teatro Massimo è uno dei simboli della città di Palermo. La sua bellezza è senza tempo: ha incantato e continua a incantare chiunque vi passi davanti. In bella vista sul suo frontone, si legge una celebre frase: sapete chi è l'autore dell'epigrafe del Teatro Massimo? “L’Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire”. Quante volte, passando davanti il Massimo di Palermo, vi siete chiesti chi fosse l'autore di quella frase? Il celebre teatro è uno dei simboli indiscussi della città. Si trova in pieno centro, a piazza Verdi, ed è sempre un crocevia di gente, un punto nevralgico e vitale. Impossibile non fermarsi per scattare..
Conoscere la Sicilia “Sei un locco!” Ecco perché in Sicilia chiamiamo gli stupidi così Locco significato. Tra gli epiteti più diffusi (e meno lusinghieri) che si utilizzano in Sicilia, c'è indubbiamente quello di "locco". Dare a qualcuno del locco, significa definirlo stupido, un po' tonto. Ecco da dove deriva questo termine e perché assume proprio questo significato. "Sei proprio un locco!". "Ma quanto sei locco!". Vi sarà capitato diverse volte di sentire pronunciare in Sicilia un'esclamazione di questo genere. Viene usata in riferimento a qualcuno un po' sciocco, uno stupidino. Probabilmente non ci avevate mai riflettuto su, eppure questa parola nasconde un'interessante storia, che oggi scopriremo insieme. Locco significato: abbiamo deciso di trattare questo argomento perché è sempre affascinante esplorare la lingua siciliana, le sue variazioni dialettali e le sue origini. Una prima, valida, risposta alla curiosità arriva da un comune dizionario della lingua..
Conoscere la Sicilia Babbasone significato e origine: ecco perché in Sicilia usiamo questo termine Babbasone significato e origine. Quanti babbasòni ci sono nel mondo? Sono praticamente infiniti! Se vi siete chiesti qual è l'origine di questa parola siciliana, eccovi accontentati. Facciamo insieme un piccolo viaggio nella tradizione della nostra isola e nei suoi modi di dire. Vi hanno mai dato del babbasone? Sicuramente vi sarà capitato di sentire (o utilizzare) questo termine e magari vi sarete anche chiesti da dove deriva. La risposta è un po' più complessa di quanto possiate immaginare. Per comprenderla, partiamo anzitutto dal significato: il babbasone è una persona un po' tonta, credulona, non proprio sveglia. A darci tutte le delucidazioni sulla sua genesi è la mitica Accademia della Crusca. La base, cioè "babb-", è legata a due termini molto diversi: babbeo, cioè sciocco, ma anche babbo, cioè papà. Entrambe..
Turismo Cosa fare a Siracusa in 48 ore, il racconto di Giovanna: ‘Città accessibile, a misura di tutti’ Cosa fare a Siracusa: il racconto di Giovanna. Riceviamo e pubblichiamo un bellissimo racconto di viaggio inviatoci da Giovanna. Nello scorso mese di luglio, ha trascorso 48 ore a Siracusa, soggiornando a Ortigia. Ecco la sua esperienza, tappa dopo tappa. "Adoro scrivere, collezionare agendine e creare poesie". Tra le email che ci arrivano da parte dei nostri lettori, ne abbiamo trovato una inviata da Giovanna, accompagnata dall'hashtag #solocosebelle. Le sue parole, cariche di positività e voglia di fare, ci hanno colpito. "Sono una ragazza disabile e volevo condividere con voi questo articolo che ho scritto sulle scoperte della nostra isola", ci scrive Giovanna, allegando il racconto della sua vacanza nelle giornate del 24 e 25 luglio 2020. Non vi anticipiamo nulla, ma vi lasciamo alla lettura: ecco cosa fare a..
Turismo Grotta di Petralia, un segreto di lava al di sotto di Catania Catania e le sue grotte sotterranee. Il capoluogo etneo ha davvero tanto da raccontare, non soltanto in superficie, ma anche sottoterra. Nel suo sottosuolo si celano diverse grotte, tra cui la Grotta Petralia. In particolare, la periferia settentrionale, nei quartieri Canalicchio, Barriera e San Giovanni Galermo, c'è tanto da scoprire. La storia della città di Catania è indissolubilmente legata a quella del maestoso Etna. Dislocate nel sottosuolo, vi sono importanti cavità laviche, gallerie che si snodano per centinaia di metri. La grotta di Petralia si trova nel quartiere di Barriera-Canalicchio. Una parte di essa è stata utilizzata come rifugio antiaereo nel corso del secondo conflitto mondiale, ma è nel 1990 che si è iniziato ad esplorarla in modo approfondito. Se ne scoprì in quella data la prosecuzione, a causa dei..
Turismo Sicilia segreta: il complesso di Santa Maria della Grotta a Marsala Un complesso da scoprire. Il viaggio alla scoperta della Sicilia ci porta oggi a Marsala, per conoscere da vicino un luogo ricco di storia. Questa vasta area ci porta indietro nel tempo. Fu una necropoli, una latomia e poi un'abbazia. La vasta area di Santa Maria della Grotta, a Marsala, vanta una storia molto antica. Quella storia affonda le radici in epoca punica e poi romana: fino al II sec. a.C. ha fatto parte della vasta necropoli di Lilibeo, come documentano le numerose tombe ipogeiche, scavate nella roccia a varie profondità nel pianoro che in seguito sarebbe diventato il sagrato superiore della Chiesa di Santa Maria della Grotta. Tra la fine del II e il III sec. d.C. fu utilizzata come latomia, come testimoniato dai tagli nella roccia che riconducono all’estrazione del..
Turismo Fontana Lupo del Fiume Oreto, un segreto a due passi da Palermo Alla scoperta di un segreto del fiume Oreto. La Fontana Lupo del fiume Oreto di Palermo è un angolo nascosto, ma molto interessante. Questo affioramento ricade nel comune di Monreale. Lo si può scoprire passeggiando in piena Conca d’Oro, alla ricerca della sorgente del fiume palermitano. C'è stato un tempo in cui il fiume Oreto di Palermo veniva descritto come "il re tra tutti i fiumi di tutta la Sicilia" (Marchese di Villabianca, fine del Settecento). Da quel tempo, molte cose sono cambiate, ma lungo il corso di questo fiume è possibile scorgere alcuni angoli davvero suggestivi. La Fontana Lupo è uno di quegli angoli. Si trova appena sotto Monreale, poco distante da Palermo, in piena Conca d'Oro. Il fiume Oreto scorre nell'omonima valle, con un bacino che ricade nei..
Turismo Cascate dell’Oxena, un paradiso di acqua, canyon e meraviglie Un angolo di Paradiso in Sicilia. Le Cascate dell'Oxena si trovano nel territorio di Militello Val di Catania. Sono formate dall'omonimo torrente, che garantisce acqua anche nei periodi di siccità. Si tratta di un vero e proprio gioiello per gli amanti del trekking e delle escursioni a contatto con la natura, ma non solo. Il territorio siciliano è ricco di meravigliosi angoli che solo la natura ha potuto forgiare. Oggi facciamo tappa in uno di quegli angoli, a Militello Val di Catania. Qui si trova il fiume Oxena, che scorre sugli Iblei nordorientali prendendo il nome dall'antico insediamento di Essena. Il corso d'acqua, che compie alcuni spettacolari salti. Il corso d'acqua ha scavato una profonda gola, ricoperta da una vegetazione lussureggiante. Nel letto del fiume vi sono residui vulcanici dell'Etna..
Turismo Hallington Siculo, il giardino british di Taormina uscito da un libro di fiabe Un giardino speciale a Taormina. Il giardino Hallington Siculo è una delle attrazioni più famose della Perla dello Jonio. A volerlo fu Florence Trevelyan, prima cugina della Regina Vittoria e sua dama di compagnia. Lady Florence giunse in Sicilia nel 1884 e vi rimase fino alla fine dei suoi giorni. Tra le principali attrazioni di Taormina vi è anche un giardino rigoglioso, insolito e ricco di piante e costruzioni. Molti lo conoscono come Villa Comunale di Taormina, o Parco Giovanni Colonna, ma c'è stato un tempo in cui si chiamava Hallington Siculo. A volerne la creazione fu una nobildonna inglese, Florence Trevelyan, moglie del dottor Salvatore Cacciola. Donna Florence, dopo la perdita del suo unico figlio, appena nato, si dedicò alla realizzazione di un giardino esteso su un terreno in ripido pendio..
Eventi L’Annunciata di Antonello da Messina in mostra sotto una nuova luce: ecco come ammirarla Una nuova luce per il capolavoro di Antonello da Messina. Martedì 22 Dicembre, dalle 15 alle 18, il dipinto sarà protagonista di una interessante iniziativa. Il quadro è uno dei più importanti di Palazzo Abatellis, la Galleria Regionale di Palermo. Ecco come assistere in streaming all'evento. L'Annunciata di Antonello da Messina, famosa opera custodita nella Galleria Regionale di Palazzo Abatellis a Palermo, si mostrerà martedì 22 dicembre, dalle 15 alle 18, sotto una nuova luce. L'iniziativa rientra nell'ambito di "Scrittori della luce per l'arte" dai "Quaderni per la luce" di Mario Nanni e avrà luogo attraverso un collegamento nel corso del quale - con iscrizione su www.viabizzuno.com - si potrà seguire l'inaugurazione di "La luce per: L'Annunciata di Antonello da Messina, Palazzo Abatellis Palermo; I marmi Torlonia. Collezionare capolavori, Musei..
Eventi Due concerti di Natale dal Duomo di Monreale: il messaggio di speranza parte dalla Sicilia I concerti in streaming dal Duomo della cittadina normanna. Due concerti di Natale al Duomo di Monreale porteranno un messaggio di pace e speranza a tutto il mondo. Saranno a porte chiuse e in diretta streaming, portando nel mondo le immagini della Cattedrale. Appuntamento venerdì 18 e sabato 19 dicembre, alle 20 Parte da una delle cittadine più belle e conosciute della Sicilia il messaggio di speranza per le festività natalizie. Al Duomo di Monreale, prezioso tempio arabo-normanno patrimonio dell'Umanità Unesco, si terranno due concerti di Natale a porte chiuse, che verranno trasmessi. Sarà così possibile ammirare le immagini degli splendidi mosaici che ricoprono le pareti del Duomo di Monreale insieme alla musica proposta dal Teatro Massimo di Palermo. «I due concerti in programma - spiega l'assessore dei Beni culturali..
Eventi Il Natale di Erice brilla ancora di più con le luminarie dell’artista Domenico Pellegrino Il Natale di Erice si illumina di arte. È stata inaugurata nel centro storico di Erice, la mostra “Lux Luce” dell’artista siciliano Domenico Pellegrino. Si tratta di opere di luce, cioè installazioni luminose, accompagnate da musiche natalizie e dalle canzoni di Franco Battiato, come omaggio all’artista siciliano. Il percorso, partendo dalle principali vie d’accesso al borgo, illumina i siti di maggiore interesse storico, artistico e culturale del borgo. Quest'anno il Natale di Erice brilla ancora di più, con le luminarie dell'artista siciliano Domenico Pellegrino. Fino al 10 gennaio, infatti, sarà possibile ammirare, lungo le vie d'accesso e i siti di maggiore interesse storico, artistico e culturale del borgo, la mostra Lux Luce. Le installazioni luminose sono accompagnate da musiche natalizie e dalle canzoni di Franco Battiato, rendendo così omaggio al cantautore siciliano. L'esposizione è stata..
Eventi Prima presentazione in diretta Facebook del nuovo libro di Dario Piombino-Mascali: infanzia e morte nel centenario di Rosalia Lombardo Nel centenario della morte di Rosalia Lombardo Il nuovo studio di Piombino-Mascali su morte e infanzia fiabe, personaggi e tradizioni popolari tra Sicilia e Argentina *** Nel centenario della morte di Rosalia Lombardo, la bambina imbalsamata dei Cappuccini, l'antropologo Dario Piombino-Mascali prende le mosse dalla storia e dalle indagini sulla Bella Addormentata di Palermo per compiere un viaggio attraverso l'infanzia e le sue declinazioni. Un'infanzia ancora troppo spesso negata, in cui lo studio scientifico e i diversi contesti culturali diventano un ponte per una riflessione più ampia sul diritto a essere bambini, in ogni epoca storica e in ogni luogo geografico. E nel centenario della morte di Rosalia, lo studioso pubblica per la Dario Flaccovio Editore il nuovo libro, Lo spazio di un mattino, novità di dicembre. La prima presentazione del volume, in diretta streaming,..
Eventi Il Teatro Massimo di Palermo non si ferma: concerti e balletti sono in streaming Spettacoli online per il Teatro Massimo di Palermo. Una nuova ulteriore programmazione delle attività prende il via sabato 14 novembre. I concerti e un balletto saranno eseguiti dal vivo in assenza di pubblico ma trasmessi in streaming, con un grande impiego di tecnologia digitale. Già nel corso del lockdown la web tv del Teatro ha presentato un cartellone di spettacoli che hanno coinvolto oltre centomila spettatori da ogni parte del mondo. “Non vi lasceremo senza musica” è la promessa che campeggia nello striscione esposto sulla facciata del Teatro Massimo di Palermo dal giorno della nuova chiusura al pubblico per le ultime misure di contenimento del Coronavirus. La promessa è stata mantenuta già nei mesi scorsi quando nel corso del lockdown la web tv del Teatro ha presentato un cartellone di spettacoli che hanno..
Eventi Le Vie dei Tesori rinvia l’ultimo weekend: “È solo un arrivederci” Il Festival in pausa: Le Vie dei Tesori rinviato. Per contrastare la diffusione del Coronavirus, l'ultimo Dpcm ha sospeso le visite nei luoghi della cultura fino al 3 dicembre 2020. I coupon non utilizzati vanno conservati, perché è solo un arrivederci. Il weekend sarà riprogrammato a emergenza finita. Con il nuovo Dpcm legato all'emergenza Covid, che entrerà in vigore da venerdì 6 novembre, vengono sospese le visite nei luoghi della cultura fino al 3 dicembre 2020. Per questo motivo Le Vie dei Tesori è rinviato. Il nono e ultimo weekend della manifestazione, in programma il 7 e 8 novembre, è stato rimandato. Il weekend era stato previsto eccezionalmente quest’anno, in aggiunta alla durata consueta del festival a Palermo. I coupon non utilizzati (sia singoli che multipli) vanno conservati, perché è..
Arte e cultura Palermo Sotterranea: l’archeologo della tv esplora rifugi, qanat e catacombe Darius Arya esplora le vene di Palermo. L'archeologo della televisione, nel corso del programma Rai "Under Italy", ha fatto tappa nel capoluogo siciliano. Palermo sotterranea è affascinante almeno quanto la città che si vede in superficie. Ecco cosa ha scoperto, tra rifugi antiaerei, qanat, camere dello Scirocco e catacombe. «Il profumo del mare, l'arte che riempie le strade e l'accoglienza del Sud Italia... Concentriamoci su quanto di meglio offre questa città: Palermo è un regalo che ognuno dovrebbe concedersi almeno una volta l'anno. Accoglie i visitatori, lasciandoli sbirciare negli spiragli della sua storia millenaria». A parlare, davanti alle telecamere di "Under Italy", è l'archeologo Darius Arya. La trasmissione trasmessa da Rai5 ha esplorato la Palermo sotterranea, mostrando un volto della città meno conosciuto, ma non per questo meno affascinante. Rifugi..
Arte e cultura Trionfo dei Catanesi sui Libici: il celebre dipinto nasce da un geniale imbroglio Una burla geniale per lo storico sipario. Facciamo tappa a Catania, per raccontare un episodio davvero interessante. Il sipario del Teatro Massimo Bellini è legato a uno scherzo geniale. Stiamo parlando del dipinto che rappresenta il Trionfo dei Catanesi sui Libici: ecco la sua storia. Non tutti lo sanno, ma lo storico sipario del Teatro Massimo Bellini di Catania è frutto di un geniale imbroglio. Il sipario fu realizzato dal pittore etneo Giuseppe Sciuti e rappresenta Il Trionfo dei Catanesi sui Libici. L'enorme dipinto venne ultimato nel 1883. Ha una superficie di 140 metri quadrati e venne commissionato da una comitato composto da cinque rappresentanti del Consiglio comunale di Catania e due pittori. L'idea era rappresentare un episodio glorioso per la città di Catania e la scelta ricadde su una..
Arte e cultura Mantello di Re Ruggero, un manufatto straordinario La storia del Mantello di Re Ruggero. Il mantello è uno degli esempi più pregevoli dell'arte della lavorazione della seta. Sotto il regno di Ruggero II d'Altavilla furono fatti arrivare in Sicilia tintori e tessitori greci, per lavorare nelle manifatture reali. Questo manufatto fu realizzato a Palermo e oggi si trova a Vienna. Il Mantello di Re Ruggero è un manufatto davvero unico nel suo genere. La seta giunse in Italia dalla Grecia e dal Medio Oriente e nel sud del nostro Paese fiorì una grande arte in tal senso. In Sicilia il baco da seta era già stato importato dai bizantini e la produzione tessile era notevole. Le stoffe siciliane erano ricchi di motivi che le legavano alla tradizione bizantina e araba. Sotto il regno normanno di Ruggero II..
Arte e cultura Antichi mestieri siciliani: Ddisalòru (disalòro) Ddisalòru, chi era costui? Continua il nostro viaggio alla scoperta degli antichi mestieri di Sicilia. Oggi facciamo la conoscenza del disalòro, che aveva un compito tanto semplice quanto essenziale. Un tempo questa figura era molto diffusa, oggi se ne ricorda a malapena il nome: vediamo di chi si tratta. In tempi antichi esistevano in Sicilia alcuni mestieri di cui ci si ricorda a malapena. Quei mestieri, oggi, servono a raccontarci i modi in cui si viveva un tempo. Scoprendoli, ci si rende conto di quante cose siano cambiate e di come le nostre abitudini e necessità siano diverse. Il ddisalòru (disalòro) si dedicava alla raccolta della ddisa o disa (ampelodesmo), cioè una pianta erbacea perenne delle graminacee. Andava, con la falce, a mietere questi steli coriacei e resistenti, lunghi dai 70..
Arte e cultura La Sicilia dei tre Valli: Val Demone, Val di Noto e Val di Mazara Un po' di storia della Sicilia. Quella in "valli" è l'antica suddivisione della nostra isola. Approfondiamo parte della storia, vedendo da vicino le differenze tra le tre aree. Questa divisione venne mantenuta fino al 1812. Fino al 1812 la Sicilia era suddivisa in tre antichi "valli" storici: Val Demone, Val di Noto e Val di Mazara. Il loro nome deriva dall'arabo "wali", cioè le "magistrature" che vi erano preposte. Il Val di Mazara comprende la parte più occidentale dell'Isola, tra borghi d'arte e una lunga linea di coste e insenature. È il luogo di parchi archeologici e città delle grani storie. Ne fanno parte le province di Agrigento, Palermo e Trapani. Il Val di Noto è bagnato dal Canale di Sicilia e dal Mar Ionio. È la zona della Sicilia..
Arte e cultura Tonnara di Portopalo, la bellezza dell’archeologia industriale La Sicilia e le sue tonnare: un mondo antico e prezioso. La Tonnara di Capo Passero è un bellissimo esempio di archeologia industriale. Qui giungevano i tonni che a lungo sono stati una fondamentale risorsa dell'economia. Si tratta di un luogo che ha davvero tanto da raccontare: scopriamolo insieme. La pesca e la lavorazione del tonno hanno da sempre costituito una fondamentale attività per l'economia siciliana. Questa tradizione, oggi, è andata purtroppo in parte perduta, ma c'è stato un tempo in cui le tonnare della Sicilia erano luoghi floridi e vitali. In tutto il territorio ve ne erano diverse e di alcune di esse rimangono ormai solo antiche testimonianze. Anche se non più in attività, conservano inalterato il loro fascino, soprattutto perché ci portano indietro nel tempo. La Tonnara di..
Musica siciliana Canzoni tradizionali Siciliane: A la Notti di Natali Una canzone siciliana di Natale. Continua il nostro viaggio alla scoperta delle canzoni tradizionali della Sicilia. Oggi ne scopriamo una dedicata alle festività natalizie, come già anticipato dal titolo. Si tratta di uno degli antichi canti siciliani più famosi. La tradizione musicale siciliana è ricca di canti dedicati alle festività natalizie. Queste canzoni ricordano il passato e ci fanno compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, facendoci vivere le atmosfere ben note ai nostri nonni. A la Notti di Natali è una delle canzoni siciliane di Natale più famose. Ancora oggi, in diversi paesini della Sicilia, è tradizione cantarla. In passato, in concomitanza delle feste, i ciaramiddari (zampognari) giravano di porta in porta, esibendosi nelle canzoni della tradizione. Oggi non è più un'usanza in voga (sopravvive in qualche paesino),..
Musica siciliana Sutta ‘npedi, la canzone siciliana di Natale dei nostri nonni Scopriamo insieme una antica canzone siciliana di Natale. Un dolcissimo canto natalizio della tradizione della Sicilia. La musica siciliana è ricca di canzoni dedicate alle festività. Di questa, in particolare, esiste anche una versione cantata da Rosa Balistreri. Il nostro viaggio alla scoperta della musica siciliana ci porta oggi a conoscere da vicino un antico canto natalizio, intitolato Sutta 'npedi. Si tratta di una canzone antica, che probabilmente ricordano i nostri nonni. Appartiene alla tradizione religiosa ed è dedicata alla nascita del Bambinello. Ne esiste anche una versione cantata dalla grande Rosa Balistreri. Sutta 'npedi testo Sutta 'npedi di nucidda, c'è na naca picciridda ci si curca lu Bambinu, San Giuseppi e San Iachinu E susi pasturi, nun dormiri cchiù, lu vidi ch'è natu u Bambinu..
Musica siciliana Antiche canzoni Siciliane: Barbablù di Petralia Una canzone folkloristica della Sicilia. Chi è Barbablù di Petralia? Un personaggio sicuramente sui generis che, grazie alle sue peculiarità, ha guadagnato perfino una canzone. Anche la grande Rosa Balistreri ha inciso una versione di questo antico canto. Il protagonista, dall'aspetto rozzo, nasconde un grande cuore: conosciamolo insieme. La musica tradizionale siciliana è ricca di canzoni affascinanti, che descrivono la nostra terra e ce ne raccontano le tante sfumature. Oggi ne scopriamo una dedicata a un pastore chiamato Barbablù. Come spesso accade in quesi casi, l'autore è anonimo, ma tanti cantanti e gruppi hanno realizzato una loro versione, inclusa la grande Rosa Balistreri. Barbablù di Petralia è un pecoraio che vive isolato, insieme al suo gregge. Ha, appunto, una barba di colore blu e il suo aspetto è un po'..
Musica siciliana Canti tradizionali siciliani di Natale: A Ciaramedda Un classico canto siciliano del Natale. La tradizione musicale siciliana vanta diversi canti dedicate alle festività natalizie. Tra questi, un tempo erano molto diffuse le novene, così come le nenie, una sorta di filastrocche o ninna nanne per i piccini. Scopriamone una che prende il nome dal classico strumento degli zampognari. Il Natale, così come lo intendiamo oggigiorno, ha indubbiamente perso gran parte dello spirito che aveva in passato. C'è stato un tempo in cui non era importante il numero di regali sotto l'albero. Era un tempo in cui si viveva con poco e di quel poco ci si accontentava. Così, in occasione delle festività, si era felici di ritrovare tradizioni semplici, che sapevano scaldare il cuore. Tra queste tradizioni, c'è quella delle novene e dei canti tradizionali siciliani di..
Musica siciliana Ciaramedda, il suono siciliano della tradizione Novene e Ciaramiddari, tradizioni siciliane di Natale. Un tempo, il Natale in Sicilia aveva il suono della ciaramedda. Questo strumento musicale popolare è sempre stato uno dei più utilizzati. Scopriamone insieme la storia e perché rappresenta un pezzo di cultura siciliana molto importante. La Sicilia vanta anche una bella tradizione di canti dedicati alle festività natalizie. Si tratta delle novene, che raccontano le vicende della natività e vengono intonate dagli zampognari, detti "ciaramiddari". La ciaramedda (ciaramella) è uno strumento musicale popolare della famiglia degli oboi. Si tratta di uno degli strumenti più usati nella musica popolare siciliana. Il nome deriva dal diminuitivo tardo latino calamellus, al femminile "calamilla" e "calamella", derivante a sua volta dalla parola latina calamus e greca kàlamos, cioè "canna". In siciliano è conosciuta come ciaramedda. Con il termine ciaramella (shawm in inglese, Schalmei in tedesco, chalemie in francese) si..
Musica siciliana Cialoma, l’antico canto tradizionale della Mattanza di Favignana La tradizione della Cialoma. Un canto del passato che, ancora oggi, riecheggia nella storica ex Tonnara Florio. Veniva intonato da tonnaroti di Favignana, per mantenere lo stesso ritmo durante la mattanza. Ecco cosa sono le Cialome. Quando si pensa al tonno fresco pescato in Sicilia, si pensa immediatamente all'isola di Favignana. Questo piccolo gioiello delle Egadi è "patria" del tonno del Mediterraneo. La mattanza appartiene a questi luoghi, è una tradizione antica e radicata. A lungo, la tonnara ha rappresentato la principale fonte dell'economia locale. La pesca del tonno non è una semplice azione che si compie in modo meccanico, bensì un vero e proprio rituale. La mattanza è un'operazione sofferta e vissuta e la vita dei tonnaroti di Favignana non era certo facile. Oggi rimangono tanti ricordi delle antiche..