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Il Palazzo De Gregorio di Palermo apre le sue porte per una visita domenicale. Storie di famiglie, personaggi illustri e oggetti dal fascino straordinario saranno raccontati in un momento di convivialità. L’appuntamento, in programma domenica 7 aprile, si chiama infatti “Calici di vino a Palazzo De Gregorio“.

A partire dalle ore 10,30 avrà inizio una visita alla scoperta di luoghi, tesori e storie, per condividere un momento di convivialità, degustando i vini biologici e biodinamici dell’azienda vitivinicola Porta del Vento accompagnati dalle prelibatezze del nostro territorio dell’enoteca Sapori di Sicilia.

Palazzo De Gregorio, la storia

Palazzo De Gregorio si trova in via dell’Arsenale 132. Poco distante dal cuore della città, è rimasto come cristallizzato nel tempo e racconta la sua storia attraverso le famiglie che, a partire dal Settecento, lo hanno abitato.

Questa preziosa “scatola dei ricordi” preserva le tracce di epoche che furono e del passaggio di artisti ed emeriti personaggi del tempo. Dall’ammiraglio Nelson e Lady Hamilton, al Maestro di cappella Benedetto Baldi, all’illustre scienziato vicentino Paolo Lioy, ai maestri Pietro Mascagni e Pietro Ferro, al genio di Richard Wagner, in tanti sono passati da qui.

I saloni e le stanze sono ricche di storia e conservano intatti gli eredi originari, i decori, gli affreschi e le maioliche. Tra gli oggetti di pregio, la Sala degli antenati con lo stemma di famiglia che custodisce il cannocchiale di Lord Nelson e una scultura del Rutelli; la Sala del biliardo; la Sala della musica che ospita un quadro caravaggesco ed il pianoforte a mezza coda che un tempo fu suonato da Richard Wagner.

E, ancora, il Salone delle feste, risalente al ‘500, l’antica cappella di famiglia e la stanza museo dedicata al marchese Antonio de Gregorio Brunaccini, poliedrico scienziato naturalista, autore di numerose opere scientifiche. L’alcova tipica del Settecento, il giardino d’inverno con pavimento in maioliche, la sala da pranzo, l’ex stanza delle cere e il salone pompeiano.

Il biglietto ha un costo di 12 euro, con possibilità di riduzione per gli studenti universitari, i possessori Diamond Card e i bambini (gratis da 0 a 3 anni). La prenotazione è obbligatoria. Per tutte le info sull’evento organizzato da Kòrai – Territorio, Sviluppo e Cultura, potete cliccare qui.

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