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Ape Piaggio, mezzo di trasporto ma soprattutto icona.

Per i siciliani è più che normale vederli girare in strada, mentre per i turisti sono spesso un elemento molto folkloristico. Per tutti sono un elemento “naturale” del paesaggio di Sicilia, presente tanto in campagna quanto in città. Stiamo parlando della Moto Ape, il “lapino”, come viene chiamato affettuosamente. Questo motocarro a tre ruote è stato prodotto dalla Piaggio a partire dal 1948 ed è diventato una vera e propria icona, un simbolo di design italiano. Come abbiamo anticipato, in Sicilia è molto utilizzato, anche come mezzo per trasportare i turisti. Scopriamone insieme la storia e le curiosità.

Moto Ape, il mitico “lapino” dei siciliani

L’Ape Piaggio nacque nel 1948, in un’Italia del dopoguerra che ancora aveva una evidente carenza di mezzi di trasporto. Molti non potevano permettersi di acquistare un mezzo a quattro ruote, ma avevano bisogno di un veicolo commerciale. Come fare, dunque? Alla Piaggio venne in mente di costruire questo veicolo su tre ruote. Un motofurgone derivato da uno scooter (il primo modello fu costruito a partire dalla Vespa). Con il passare dei decenni, ne sono stati creati diversi tipi. Oggi uno dei suoi utilizzi più caratteristici è la versione Ape Calessino, una sorta di risciò motorizzato. In tutte le città della Sicilia se ne incontrano molti: ecco perché.

Chiamata “lapino“, la Moto Ape si incontra spesso e volentieri nelle strade siciliane. Viene utilizzata ancora con quell’originaria funzione commerciale, dai fruttivendoli o da chi si occupa di piccoli traslochi. Soprattutto nelle isole minori è un mezzo di trasporto molto pratico, viste le dimensioni ridotte. Per i turisti, soprattutto provenienti dall’estero, ha un fascino irresistibile. In alcune versioni viene anche colorata come un vero e proprio carretto. Insomma, è diventata a tutti gli effetti uno dei tanti simboli della Sicilia nel mondo. Photo by Diego Geraldi on Unsplash.

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