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CURE PALLIATIVE, SI INAUGURA IL NUOVO HOSPICE DE “LA MADDALENA”

Dieci posti letto, in stanze dotate di tutte le comodità, saranno destinati a chi ha bisogno di assistenza in una fase avanzata della malattia. Il reparto sarà inaugurato lunedì 11 novembre e farà parte della rete territoriale dell’Asp 6 di Palermo. All’inaugurazione è prevista la partecipazione dei vertici dell’assessorato regionale della Salute, del Comune, dell’Asp e dell’Arcidiocesi

PALERMO, 8 novembre 2019 – Un nuovo presidio sanitario aperto al territorio per i pazienti in una fase delicata della malattia. Si inaugura l’hospice del Dipartimento oncologico “La Maddalena” di Palermo. Dieci stanze dotate di tutte le comodità, saranno destinate a chi necessita di cure palliative in una fase avanzata della malattia. La cerimonia d’inaugurazione del nuovo reparto si svolgerà lunedì 11 novembre alle 16, in occasione della festa di San Martino, giornata tradizionalmente dedicata alle cure palliative, e dall’indomani sarà già pienamente operativo.

L’apertura dell’hospice, che entra a far parte della rete territoriale dell’Asp 6 di Palermo e andrà ad aggiungersi a quello già operativo nell’ex Presidio ospedaliero “P. Pisani” in via La Loggia, arriva pochi mesi dopo che “La Maddalena” è stata riconosciuta dalla Regione Siciliana quale centro di riferimento per il trattamento del dolore e le cure palliative e di supporto in oncologia, ed inserita nell’elenco dei centri di riferimento regionale per le patologie ad alta specializzazione e di alto interesse sociale e sanitario. Un riconoscimento importante del lavoro svolto, nell’arco di vent’anni, dall’Unità di Terapia del dolore e cure di supporto, diretta da Sebastiano Mercadante.

I dieci posti letto, in convenzione con il Servizio sanitario nazionale, si trovano al quinto piano dell’edificio A, collegato direttamente al reparto di Terapia del dolore, riservato ai pazienti in fase acuta. Tutte le stanze, arredate con cura, sono fornite di ogni comfort: tv, frigo, divano, poltroncine, bagno in camera, armadio e un posto letto aggiuntivo a disposizione dei familiari dei pazienti. L’hospice, inoltre, è provvisto di una cucina con tutto l’occorrente, un soggiorno polivalente e una stanza con giochi riservata ai bambini. All’inaugurazione della struttura è prevista la partecipazione dei vertici dell’assessorato regionale della Salute, tra cui il dirigente generale del Dipartimento per la Pianificazione strategica, Mario La Rocca; del sindaco e vicesindaco di Palermo, rispettivamente Leoluca Orlando e Fabio Giambrone; del direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni; del vicario episcopale dell’Arcidiocesi di Palermo, Alerio Montalbano; dei vertici dell’Aiop, Associazione Italiana Ospedalità Privata; della Samo e della Samot, associazioni che da anni si occupano di assistenza ai malati oncologici.

“Sono orgoglioso di poter ospitare il primo reparto di hospice privato accreditato della Regione – dice Guido Filosto, presidente de ‘La Maddalena‘ –  la nostra struttura si arricchisce in questo modo di un servizio fondamentale e socialmente necessario che completa l’organizzazione ed il percorso del Dipartimento oncologico di terzo livello”.

“Con il nuovo hospice suggelliamo un lavoro ventennale in una struttura sanitaria d’eccellenza dove tradizionalmente si praticano cure palliative – sottolinea inoltre Sebastiano Mercadante – . In questo modo, il paziente avrà una maggiore continuità di cura, grazie anche a due centri di assistenza domiciliare, con l’obiettivo di migliorare la qualità e di offrire un supporto ai pazienti per aiutarli a vivere quanto più attivamente possibile. Purtroppo, le cure palliative sono ancora poco conosciute e praticate in Italia, noi le applichiamo da molti anni, anticipandole già durante la fase di trattamento oncologico su pazienti anche curabili, ma che hanno sindromi dolorose”.

“Questo impegno che assume una struttura ospedaliera privata, leader in trattamenti sanitari oncologici – commenta Daniela Faraoni – è la testimonianza della sensibilità alla condivisione umana più fragile, quella piegata dal dolore. Un passo avanti nella collaborazione tra strutture pubbliche e private per proteggere valori fondamentali della società civile più progredita”.