In Sicilia si vive più a lungo, lo dice la scienza. Un borgo dell’isola, Caltabellotta, è stato riconosciuto come “Zona Blu Emergente”: ecco le 5 abitudini che spiegano il segreto della longevità siciliana.
Perché in Sicilia si vive più a lungo?
Vivere meglio e più a lungo è il sogno di tutti. E, secondo un recente approfondimento pubblicato su Vogue, la risposta potrebbe trovarsi proprio in Sicilia. La regione, nota per il suo ritmo di vita lento e la sua straordinaria qualità della vita, ospita una nuova “Zona Blu” emergente, ossia una di quelle aree del mondo dove gli abitanti vivono più a lungo della media globale.
Al centro della ricerca spicca Caltabellotta, piccolo borgo di montagna nell’Agrigentino, dove la percentuale di novantenni è quasi quadruplicata negli ultimi vent’anni. Un dato sorprendente, come spiega il professor Gianni Pes, pioniere degli studi sulle Blue Zones: “Il profilo di longevità di Caltabellotta è eccezionale: quasi tre volte superiore alla media nazionale italiana”. Ma quali sono i segreti della longevità? Ecco le 5 abitudini siciliane che bisognerebbe adottare.
Lo stile di vita lento: meno stress, più anni di vita
Il segreto non sta solo nella genetica, ma nello stile di vita a basso stress tipico dei borghi siciliani. A Caltabellotta, la vita segue ancora i cicli stagionali e le antiche routine agricole. “La vita qui si muove a un ritmo diverso rispetto alle grandi città – spiega Pes – seguendo rituali sociali e naturali che tengono lontano lo stress cronico”.
Un ritmo più lento che, anche senza trasferirsi in Sicilia, si può provare a imitare: concedersi un pisolino pomeridiano, prendersi il tempo per una cena lunga e conviviale, o semplicemente rallentare il passo.
Dieta mediterranea: un patrimonio tramandato
Non è un caso se la dieta mediterranea è alla base della longevità siciliana. Ricca di vegetali, legumi, cereali integrali e olio extravergine d’oliva, è più che un regime alimentare: è una cultura. “In Sicilia non è una moda passeggera, ma uno stile di vita tramandato di generazione in generazione”, sottolinea Pes.
Numerosi studi confermano che questa alimentazione è associata a una riduzione del rischio di malattie croniche come cardiopatie e diabete. Un modello nutrizionale che, nel tempo, ha dimostrato di migliorare la salute e la longevità.
Legami che allungano la vita
Altro elemento chiave è il tessuto sociale forte e solidale. A Caltabellotta la comunità è un valore quotidiano. Le persone si conoscono, si aiutano e mantengono un legame profondo con il proprio territorio. “L’‘attaccamento al luogo’ è un fattore determinante – spiega il professore – perché il sostegno sociale riduce la solitudine e migliora il benessere psicologico”.
Un modello da cui anche le città moderne potrebbero trarre ispirazione: ritagliarsi del tempo per amici e familiari, partecipare alla vita del quartiere, coltivare rapporti autentici.
Movimento quotidiano: la palestra naturale dei borghi
Nessuna palestra, nessun personal trainer. A Caltabellotta la longevità passa anche dal movimento quotidiano: camminate su strade in salita, giardinaggio, lavori manuali. Tutto contribuisce a mantenere il corpo attivo. “L’attività fisica regolare è un’abitudine universale nelle Zone Blu”, ricorda Pes.
E anche in città basta poco: una passeggiata dopo cena o l’abitudine di spostarsi a piedi possono fare la differenza.
Natura come medicina: vivere in spazi verdi e blu
L’ambiente naturale della Sicilia è un alleato prezioso. Aria pulita, mare, colline e biodiversità creano le condizioni perfette per ridurre lo stress e rinforzare il sistema immunitario. “Crediamo che l’altitudine moderata e la purezza dell’aria contribuiscano a migliorare la forma cardiovascolare e la longevità”, osserva Pes.
Chi non vive in Sicilia può comunque trarre beneficio da brevi fughe nella natura, scegliendo destinazioni all’aperto, al mare o in montagna, per rigenerarsi.
La lezione siciliana sulla longevità
La vera lezione di Caltabellotta è semplice ma potente: longevità e benessere nascono da uno stile di vita equilibrato, umano e comunitario. “Anche se non viviamo tutti in un borgo siciliano – conclude il professor Pes – possiamo integrare molte di queste pratiche nella nostra vita. È l’effetto cumulativo di queste scelte che apre la strada a una vita più lunga e sana”. Foto: Depositphotos.com.
