Fagiolo Cosaruciaru: a Scicli si produce il legume più dolce Avete mai sentito parlare del fagiolo Cosaruciaru? Si tratta di un delizioso prodotto che si coltiva nelle campagne di Scicli. La splendida cittadina barocca è dunque nota non sol...
Cioccolato di Modica: prodotto agroalimentare tradizionale unico Avete mai sentito parlare del fagiolo Cosaruciaru? Si tratta di un delizioso prodotto che si coltiva nelle campagne di Scicli. La splendida cittadina barocca è dunque nota non soltanto per i le sue architetture, ma anche per questo fagiolo raro e dolcissimo. Già dal nome se ne possono intuire le caratteristiche: "Cosaruciaru", infatti, significa "cosa dolce". La storia del Fagiolo Cosaruciaru All'inizio del Novecento questo fagiolo era un importante prodotto dell'agricoltura locale. Si coltivava nelle cosiddette "cannavate" e curato con grande attenzione. Ottimo per le zuppe, non mancava mai sulle tavole, ma poi è quasi scomparso nel corso degli anni Settanta. Soltanto i più anziani hanno continuato a coltivarlo nei loro orti, con grande impegno. Nel 2012, per fortuna, è nato un presidio Slow Food, con lo scopo di difenderne..
Treno dei sapori del Val di Noto, tra gusto e luoghi di Montalbano Avete mai sentito parlare del fagiolo Cosaruciaru? Si tratta di un delizioso prodotto che si coltiva nelle campagne di Scicli. La splendida cittadina barocca è dunque nota non soltanto per i le sue architetture, ma anche per questo fagiolo raro e dolcissimo. Già dal nome se ne possono intuire le caratteristiche: "Cosaruciaru", infatti, significa "cosa dolce". La storia del Fagiolo Cosaruciaru All'inizio del Novecento questo fagiolo era un importante prodotto dell'agricoltura locale. Si coltivava nelle cosiddette "cannavate" e curato con grande attenzione. Ottimo per le zuppe, non mancava mai sulle tavole, ma poi è quasi scomparso nel corso degli anni Settanta. Soltanto i più anziani hanno continuato a coltivarlo nei loro orti, con grande impegno. Nel 2012, per fortuna, è nato un presidio Slow Food, con lo scopo di difenderne..
Treno storico delle Dolcezze Iblee d’autunno, da Catania a Scicli e Modica Avete mai sentito parlare del fagiolo Cosaruciaru? Si tratta di un delizioso prodotto che si coltiva nelle campagne di Scicli. La splendida cittadina barocca è dunque nota non soltanto per i le sue architetture, ma anche per questo fagiolo raro e dolcissimo. Già dal nome se ne possono intuire le caratteristiche: "Cosaruciaru", infatti, significa "cosa dolce". La storia del Fagiolo Cosaruciaru All'inizio del Novecento questo fagiolo era un importante prodotto dell'agricoltura locale. Si coltivava nelle cosiddette "cannavate" e curato con grande attenzione. Ottimo per le zuppe, non mancava mai sulle tavole, ma poi è quasi scomparso nel corso degli anni Settanta. Soltanto i più anziani hanno continuato a coltivarlo nei loro orti, con grande impegno. Nel 2012, per fortuna, è nato un presidio Slow Food, con lo scopo di difenderne..
Chiafura, il misterioso quartiere di Scicli scavato nella roccia Avete mai sentito parlare del fagiolo Cosaruciaru? Si tratta di un delizioso prodotto che si coltiva nelle campagne di Scicli. La splendida cittadina barocca è dunque nota non soltanto per i le sue architetture, ma anche per questo fagiolo raro e dolcissimo. Già dal nome se ne possono intuire le caratteristiche: "Cosaruciaru", infatti, significa "cosa dolce". La storia del Fagiolo Cosaruciaru All'inizio del Novecento questo fagiolo era un importante prodotto dell'agricoltura locale. Si coltivava nelle cosiddette "cannavate" e curato con grande attenzione. Ottimo per le zuppe, non mancava mai sulle tavole, ma poi è quasi scomparso nel corso degli anni Settanta. Soltanto i più anziani hanno continuato a coltivarlo nei loro orti, con grande impegno. Nel 2012, per fortuna, è nato un presidio Slow Food, con lo scopo di difenderne..
Cipolla Paglina di Castrofilippo, autenticamente siciliana: nessuna è come lei Avete mai sentito parlare del fagiolo Cosaruciaru? Si tratta di un delizioso prodotto che si coltiva nelle campagne di Scicli. La splendida cittadina barocca è dunque nota non soltanto per i le sue architetture, ma anche per questo fagiolo raro e dolcissimo. Già dal nome se ne possono intuire le caratteristiche: "Cosaruciaru", infatti, significa "cosa dolce". La storia del Fagiolo Cosaruciaru All'inizio del Novecento questo fagiolo era un importante prodotto dell'agricoltura locale. Si coltivava nelle cosiddette "cannavate" e curato con grande attenzione. Ottimo per le zuppe, non mancava mai sulle tavole, ma poi è quasi scomparso nel corso degli anni Settanta. Soltanto i più anziani hanno continuato a coltivarlo nei loro orti, con grande impegno. Nel 2012, per fortuna, è nato un presidio Slow Food, con lo scopo di difenderne..
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