Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

      Ci sono dei verbi che anche noi siciliani abbiamo ormai dimenticato e pressoché abolito dal nostro dialetto, sostituendoli con dei sinonimi o con delle forme “ambigue”, magari direttamente  “sicilianizzate” dall’italiano. Eccovene 10 esempi, sperando che qualcuno se ne ricordi, e magari torni a riutilizzarli. Se ne avete di altri, magari più strani ed obsoleti riportateli; tenete conto del fatto che spesso in Sicilia la stessa parola può cambiare anche da provincia a provincia se non addirittura da città in città, assumendo significati diversi o comunque non sempre uguali.

 

CatturaABBADDUTTULIARISI  –    Raggomitolarsi / Rannicchiarsi

CIRMUNIARI                –    Sparlare  con malvagità

ATTIMATICARI            –    Insistere su una cosa per averne ragione

FRICICHIARI               –     Pizzicare od anche Pungere

GARGIULIARI              –     Voglia di dir cose che non si possono dire

PIRCANTARI                –     Ammaliare, Incantare, Stupire

‘NZUNZARI                   –     Sporcare

CUSCIULIARI               –      Stare sempre in giro

ARRIMIGGIARI            –      Cercare per casa rimescolando tutto

RRUMMICHIARI           –      Borbottare  


Nando Cimino