Per questo motivo, tutte le O.S. mediche nazionali (ANAAO ASSOMED, CIMO, AAROI-EMAC, FP CGIL MEDICI, FVM, FASSID (AIPAC-SIMET-SNR), CISL MEDICI, FESMED, ANPO, SCOTI-FIALS MEDICI, UIL FPL MEDICI, FIMMG, SUMAI, SNAMI, SMI, INTESA SINDACALE (CISL MEDICI-FP CGIL MEDICI-SIMET-SUMAI), FESPA, FIMP, CIPE, ANDI, ASSOMED SIVEMP, SBV), sciopereranno in modo compatto, per 24 ore, astenendosi dall’esercizio lavorativo perché chiedono:
LA NOTA
“Non si può più stare a guardare. L’assenza di finanziamenti certi e congrui per il CCNL del triennio 2016/18 – spiegano in una nota congiunta Costantino Troise e Pietro Pata, rispettivamente segr. naz.le Anaao Assomed e segr. reg.le Anaao Assomed Sicilia – determinerà un peggioramento della perdita di potere di acquisto delle retribuzioni che nei 6 anni di blocco ha superato 30.000 euro in media a testa; l’ennesima sottrazione di risorse storiche, e certe, dai fondi contrattuali pari a circa 300 milioni nel triennio con depauperamento del fondo di posizione, comporterà la progressione di carriera, e del disagio; l’invasione dell’Università nelle aziende territoriali con pericolo dei pochi posti apicali residuati alla cura degli standard; l’assenza di un piano di assunzioni con risorse fresche che possa rimediare all’aumento dei carichi di lavoro e alla prevista uscita dal sistema di 20.000 medici nel triennio; la fondamentale assenza di un cambio di governance che rimedi alla marginalizzazione, fino alla mortificazione del ruolo della dirigenza sanitaria”.
Alle motivazioni fin qui espresse che hanno portato alla decisione dello sciopero, si aggiungono le pesanti condizioni di lavoro legate alla specifica condizione della sanità regionale:
L’ANAAO ASSOMED non si tira indietro in questi momenti difficili e per questo motivo, tutti gli iscritti parteciperanno allo sciopero del 16 dicembre prossimo.