In quell'incidente del 13 novembre 2013 persero la vita 5 persone. E oggi, a distanza di 5 anni, il pubblico ministero ha chiesto al giudice del tribunale di Palermo una condanna a 5 anni di reclusione per G.T., accusato di omicidio colposo. "Palermo Today" ricostruisce la vicenda: l'uomo era alla guida della sua Ford Focus quando si scontrò con una Fiat Punto sulla Palermo-Sciacca, poco prima del bivio per Giacalone. Un frontale con cinque morti, tra cui un bambino di appena 2 anni, figlio del presunto responsabile.
L'avvocato di G.T. ha chiesto l'assoluzione. Il giudice ha rinviato per repliche e sentenza all’udienza del 17 luglio prossimo. Nell’incidente stradale persero la vita il figlio, la moglie e la madre di G.T., oltre a due persone che viaggiavano nell'altra macchina.
Secondo gli accertamenti svolti dai carabinieri e confluiti agli atti dell’indagine, G.T. avrebbe affrontato la curva in cui è avvenuto l’impatto a 110 km/h, velocità superiore a quella massima consentita nelle strade extraurbane, che è di 90 km/h. L’incidente avvenne in una giornata di pioggia con l’asfalto non in condizioni ideali.
