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Grande successo ieri sera, sabato 1 agosto, al Parco Archeologico di Morgantina, per Max Gazzè, che ha aperto la quinta edizione del Barbablù Fest, il festival Prodotto da Terzo Millennio Progetti Artistici di Andrea Peria Giaconia, nato da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco e curato per il secondo anno dalla direzione artistica del giornalista e scrittore Alberto Samonà

Il cantautore si è esibito con la Calabria Orchestra in Musicae Loci, progetto che intreccia la sua musica con le tradizioni popolari locali, regalando al pubblico una versione inedita del suo repertorio. 

Ottoni e percussioni, tamburelli, organetti, violini e chitarre battenti sono diventati un tutt’uno con le sonorità di Gazzè, spaziando tra stili ed epoche diverse, con una versatilità musicale particolare dove i ritmi colorati e ipnoticamente ripetitivi degli strumenti più tradizionali e delle percussioni si sono uniti al background sonoro del cantante.

In una commistione reciproca di note, l’orchestra ha ridisegnato con nuove sfumature i brani di Gazzè, che ha reinterpretato, con un grande coinvolgimento del pubblico, alcune delle canzoni più rappresentative della tradizione locale. 

Questa sera sarà la volta di Raphael Gualazzi che in una dimensione di Piano solo, esplorerà i territori del jazz.