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Venerdì 26 dicembre, alle 22:30, il palco del PunkFunk Sidekick si apre a una voce che non cerca mediazioni né comfort zone. Maria Violenza arriva dal vivo con Terrona, un progetto che è insieme concerto e presa di posizione, racconto personale e sguardo politico, attraversamento sonoro e identitario. Nata a Palermo nel 1977, Cristina – questo il suo nome – si trasferisce a Roma e cresce musicalmente dentro diverse esperienze della scena capitolina, suonando la chitarra in diverse formazioni.

A un certo punto, però, matura l’urgenza di far emergere un percorso più intimo e radicale: nasce così Maria Violenza, inizialmente come progetto segreto, poi come corpo sonoro autonomo. Dopo alcune prove, un primo concerto registrato live diventa una tape/split, seguito da una sessione di registrazione casalinga di otto brani ancora inediti. Il suono di Maria Violenza è difficile da incasellare senza semplificarlo. Un synth-punk freddo e spigoloso, attraversato da melodie arabeggianti, si mescola a un magma sonoro scuro e stratificato, da cui affiorano improvvisamente suggestioni caraibiche deformate: non l’immaginario turistico, ma quello disturbante e rituale, più vicino agli zombi di Haiti che a una spiaggia assolata. È musica che inquieta, che resta addosso, che rifiuta l’ornamento.

Terrona non è un semplice titolo, ma una parola riappropriata e rovesciata. Un termine storicamente offensivo che diventa lente critica per osservare un mondo che corre verso la rovina, divorato da una follia consumistica rapida e senza scrupoli. Le canzoni affrontano temi pesanti – razzismo, occupazione illegale della Palestina, suicidio, amore fraterno – con uno sguardo lucido, tagliente, privo di indulgenza. L’amaro si intreccia a melodie affilate che non consolano, ma annunciano la tempesta. Il live del 26 dicembre si inserisce in questo percorso come un momento di condivisione diretta, senza filtri. Non una semplice esibizione, ma un attraversamento emotivo e politico, un colpo di lama dentro la tragedia contemporanea, nella speranza – mai ingenua – che il dolore possa almeno cambiare lato. L’indirizzo del PunkFunk è via Napoli 8/10 (Palermo) e l’ingresso è gratuito, non serve un biglietto: basta esserci.

Luogo: PunkFunk, Via Napoli, 8/10, PALERMO, PALERMO, SICILIA