PALERMO – Dopo la fine del loro matrimonio, durato pochi mesi, avrebbe deciso di farla pagare all'ex, "anche inventando cose false", come ad esempio che lui l'avrebbe sposata solo per nascondere la sua omosessualità e che sarebbe stato solito organizzare festini per soli uomini. Adesso, però, quelle bugie le sono costate care: il Giudice di Pace, infatti, l'ha condannata per minaccia aggravata e diffamazione ai danni dell'ex marito. La donna dovrà pagare una multa di 400 euro, oltre a 3 mila euro all'uomo come risarcimento.
I due erano stati insieme due anni prima di sposarsi, ma dopo due mesi di matrimonio la coppia era andata in crisi. Lei, quindi, avrebbe deciso di fargliela pagare e, secondo quanto denunciato dall'uomo, avrebbe avviato una campagna denigratoria contro di lui, chiamando molti dei loro amici e raccontando della presunta omosessualità del compagno, dei festini gay e dell'addio al celibato che avrebbe festeggiato con altri omosessuali. Gli amici hanno confermato quanto dichiarato dal marito, sostenendo che la donna si sarebbe inventata tutto per ripicca.
