L’Italia si prepara a commemorare Pippo Baudo, il presentatore che ha scritto la storia della televisione italiana, con una giornata di omaggi e dirette televisive mercoledì 20 agosto 2025.
La cerimonia funebre, che si terrà nella sua città natale, Militello in Val di Catania, sarà un momento di raccoglimento nazionale, trasmesso in diretta da Rai 1 e seguito da milioni di telespettatori. Baudo, scomparso il 16 agosto all’età di 89 anni, lascia un’eredità indelebile come volto simbolo della Rai e talent scout senza eguali.
La cerimonia a Militello: un ritorno alle radici
I funerali di Pippo Baudo si terranno mercoledì 20 agosto alle ore 16:00 presso il Santuario di Santa Maria della Stella, una chiesa barocca settecentesca situata nel cuore di Militello in Val di Catania, il paese che ha dato i natali al conduttore il 7 giugno 1936. La scelta del luogo riflette il profondo legame di Baudo con la sua Sicilia, dove ha mosso i primi passi come presentatore in un teatro parrocchiale e dove ha chiesto di essere sepolto nella tomba di famiglia. La cerimonia sarà presieduta dal vescovo della Diocesi di Caltagirone, monsignor Calogero Peri, e vedrà la partecipazione del presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, accompagnato dal gonfalone regionale e da un picchetto d’onore del Corpo forestale. Il sindaco di Militello, Giovanni Burtone, ha proclamato il lutto cittadino, sottolineando l’affetto della comunità per il suo illustre concittadino: «Pippo qui era ben voluto da tutti. Ogni volta che diciamo da dove veniamo, il primo commento è sempre che ‘è il paese di Pippo Baudo’».
La diretta Rai: un omaggio nazionale
La Rai, casa professionale di Baudo per oltre sessant’anni, dedicherà un’ampia copertura all’evento. Rai 1 trasmetterà i funerali in diretta dalle 15:30 alle 18:10, con il Tg1 che seguirà ogni momento della cerimonia dalla Chiesa di Santa Maria della Stella. RaiNews24 offrirà una programmazione speciale dalle 8:00 alle 18:30, con collegamenti in diretta dalla camera ardente e dalla cerimonia funebre. Anche Rai Radio 1 renderà omaggio al presentatore con lo speciale “Pippo, l’ultimo saluto”, in onda dalle 15:30 alle 18:00, condotto da Miriam Mauti e Marcella Sullo con la partecipazione di Federica Gentile. Sul portale Rainews.it, sarà disponibile uno streaming live dei funerali, accompagnato da una non-stop testuale e multimediale per aggiornamenti in tempo reale. Le edizioni dei telegiornali Tg1, Tg2, Tg3 e della Tgr Sicilia (alle 14:00 e 19:35) offriranno servizi dedicati, raccontando la vita, la carriera e il legame di Baudo con il pubblico e la sua terra.
La camera ardente: un abbraccio collettivo
Prima del trasferimento in Sicilia, l’Italia ha reso omaggio a Baudo nella camera ardente allestita al Teatro delle Vittorie di Roma, luogo simbolo della sua carriera. Aperta al pubblico lunedì 18 agosto dalle 10:00 alle 20:00 e martedì 19 agosto dalle 9:00 alle 12:00, ha accolto circa 8.000 persone desiderose di salutare il “re della televisione”. Tra i presenti, colleghi come Piero Chiambretti e Amadeus, che ha scelto il silenzio per esprimere il suo cordoglio. Dopo una benedizione officiata da padre Albino Marinolli, il feretro ha lasciato Roma per intraprendere il viaggio verso Militello, dove mercoledì mattina, dalle 9:00 alle 13:00, sarà allestita un’ulteriore camera ardente nel Santuario di Santa Maria della Stella.
L’eredità di un pioniere della televisione
Pippo Baudo, soprannominato “Superpippo”, è stato molto più di un presentatore. Con una carriera lunga sei decenni, ha condotto 13 edizioni del Festival di Sanremo, un record imbattuto, e programmi iconici come Canzonissima, Domenica In e Fantastico. È stato un talent scout d’eccezione, lanciando artisti come Adriano Celentano, Mina, Lucio Battisti, Lorella Cuccarini e Laura Pausini. La sua capacità di coniugare intrattenimento, eleganza e cultura lo ha reso una figura amata da generazioni di italiani. «Con lui e grazie a lui, momenti di spettacolo televisivo prodigiosi di un’allegria sfrenata e di una gioia incontenibile», ha ricordato Roberto Benigni.
Il legame con la Sicilia
Baudo non ha mai nascosto il suo amore per la Sicilia. Il ritorno a Militello per l’ultimo saluto è un gesto simbolico, un cerchio che si chiude nella terra che lo ha visto nascere e crescere. Il parroco del Santuario, don Giuseppe Luparello, ha ricordato il legame di Baudo con la comunità: «Era molto legato al Santuario della Madonna della Stella: qui ha fatto il chierichetto e serviva messa, e sempre qui, nel teatro, ha mosso i suoi primi passi da presentatore».
