Gli affitti in Italia continuano a crescere, ma una città siciliana conquista il primato di capoluogo più economico. E non è l’unica dell’isola a entrare nella top 10.
In Sicilia il capoluogo più economico per affittare casa in Italia
Gli affitti in Italia toccano un nuovo record storico, con una media nazionale che a luglio 2025 ha raggiunto i 14,9 euro al metro quadro al mese, il valore più alto mai registrato dal 2012. Trovare un appartamento a prezzi accessibili nelle grandi città sembra ormai un’impresa. Eppure, c’è chi resiste. Al vertice della classifica dei capoluoghi più economici per affittare casa spicca una città siciliana, seguita da altri centri del Sud Italia. Non è un caso: il Meridione resta il territorio dove i canoni risultano più bassi, offrendo una fotografia molto diversa da quella dei mercati immobiliari di Milano, Firenze o Roma.
A sorprendere è anche il dato complessivo: oltre 50 capoluoghi italiani hanno canoni inferiori a 10 euro al metro quadro, dimostrando che, lontano dai grandi poli, vivere in affitto resta ancora accessibile.
I numeri del mercato delle locazioni
Secondo l’analisi condotta da Idealista, Caltanissetta guida la classifica nazionale con appena 4,9 euro/mq al mese. La città siciliana rappresenta quindi il capoluogo più economico d’Italia, distanziando nettamente altre realtà come Vibo Valentia (5,5 euro/mq) e Reggio Calabria (5,6 euro/mq).
Sotto la soglia dei 6,5 euro/mq si collocano anche Potenza (6,1), Ragusa (6,2), Cosenza (6,3), Alessandria (6,4) e Agrigento (6,4). Una presenza rilevante quella della Sicilia, che riesce a piazzare più di un capoluogo nei primi dieci posti.
Sicilia protagonista nella top 10
Il dato che emerge con forza è che non c’è solo un capoluogo siciliano ai vertici della classifica. Oltre a Caltanissetta, infatti, si distinguono Ragusa e Agrigento, entrambe con valori di affitto ben al di sotto della media nazionale. Una conferma di come l’isola, pur con un patrimonio storico e culturale immenso e un crescente richiamo turistico, continui a offrire condizioni abitative vantaggiose per chi sceglie di viverci.

Nella top 20 trova spazio anche Trapani (6,8 euro/mq), a dimostrazione di una tendenza consolidata: in Sicilia il costo della vita legato agli affitti rimane più contenuto rispetto ad altre regioni italiane.
I capoluoghi più convenienti oltre la Sicilia
Se la Sicilia domina la classifica, il quadro generale vede protagoniste altre regioni del Sud. In Calabria, Vibo Valentia e Reggio Calabria si confermano tra i mercati più accessibili. In Basilicata Potenza segna valori particolarmente bassi, mentre in Campania spicca Benevento (7,1 euro/mq).
Non mancano alcune eccezioni settentrionali: Alessandria (6,4 euro/mq) e Biella (6,7) in Piemonte mostrano costi sorprendentemente competitivi rispetto alla media nazionale. Taranto, Foggia e Chieti rappresentano invece i capoluoghi più convenienti rispettivamente per Puglia e Abruzzo.
Un’Italia divisa in due
Il confronto tra Nord e Sud appare netto. Il Mezzogiorno continua a essere il territorio con i canoni più bassi, mentre le grandi metropoli settentrionali guidano i rialzi. La media nazionale in costante crescita, però, rischia di accentuare il divario: da una parte chi affronta affitti da record, dall’altra chi trova ancora soluzioni a prezzi più che abbordabili.
