Avrebbero falsificato documenti ed attestato false invalidità, per questo motivo, nella notte, sono stati tratti in arresto professionisti facenti parte delle speciali commissioni provinciali che , dopo le visite, rilasciavano la certificazione necessaria ad ottenere privilegi riservati a chi ha un handicap fisico.
10 medici arrestati, i quali spesso certificano patologie in realtà inesistenti e permettevano quindi a diversi soggetti di usufruire della 104; in tutto le misure cautelari sono 19, tra le quali spiccano 12 arresti, con 5 persone portate in carcere e 8 invece confinate ai domiciliari. I denunciati, sono 101: tra arrestati e denunciati, sono molti i nomi di medici e professionisti noti per la loro attività ad Agrigento.
Queste le 17 persone raggiunte da una misura cautelare nell’ambito dell’inchiesta “La carica delle 104 condotta dalla Digos e coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento: arresti in carcere: Antonio Alaimo, 53 anni, di Favara; Salvatore Patanè, 61 anni di Catania; Giuseppa Gallo, 61 anni di Naro; Giuseppe Candioto, 61 anni di Campobello di Mazara (TP); Daniele Rampello, 47 anni di Agrigento; Antonino Scimè, 64 anni di Agrigento.
Arresti domiciliari per: Angelo Greco, 57 anni di Agrigento; Alfonso Russo, 65 anni di Aragona; Antonia Matina, 57 anni di Favara; Lorenzo Greco, 60 anni, di Agrigento; Giuseppe Tamburello, 63 anni di Agrigento; Giuseppe Porcello, 74 anni di Naro; Salvatore Attanasio, 58 anni di Agrigento; Gaetana Cacioppo, 60 anni di Agrigento.
Presentazione alla polizia giudiziaria: Angelo Gallo, 54 anni di Naro il 27.8.1960; Antonino Ragusa, 47 anni di Agrigento; Piera Daniela Lo Iacono, 48 anni di Agrigento; Emilio Attenasio, 23 anni di Agrigento; Gianfranco Pullara, 71 anni di Agrigento.
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