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Allarme morbillo, a gennaio due decessi. Sicilia regione più colpita

"A gennaio 2018 si sono registrati in Italia 164 casi di morbillo e due morti, una persona di 41 anni e una di 38, per grave insufficienza respiratoria". Questi i dati resi noti dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Tra i 164 casi cui si fa riferimento ci sono stati molti ricoveri per complicanze polmonari.

"Purtroppo i dati non sono buoni. Questo ci fa capire come le battaglie per la sicurezza richiedono tempo. Non fatevi abbindolare da questi personaggi che stanno cavalcando posizioni antiscientifiche – ha aggiunto- la vaccinazione resta l'unica arma di difesa. Vaccinarsi è l'unica possibilità per stare bene. Bisogna vaccinare i bambini e mettere in sicurezza gli adulti che non si sono vaccinati quando erano piccoli".

Su 164 casi di morbillo rilevati in Italia nel mese di gennaio 2018, il 93% delle persone non era vaccinato o vaccinato con una sola dose. Stando al Rapporto mensile del Sistema di Sorveglianza Integrata dell'Iss, nel 40% dei casi è insorta almeno una complicanza, oltre la metà dei pazienti è stata ricoverata, 12 per polmonite. Segnalati 14 casi tra bambini con meno di 1 anno di età.

L'83% dei casi è stato segnalato in quattro Regioni: Sicilia, Lazio, Calabria e Liguria. In Sicilia l'incidenza più elevata con 61 casi. Dall'inizio dell'epidemia, ci sono stati sei decessi in Italia: tre i bambini sotto i 10 anni di età e tre adulti. Nessuno era vaccinato al momento del contagio e in tutti i casi ad eccezione di uno erano presenti altre patologie di base.

Redazione