Bere acqua fa bene, e non soltanto perché mantiene idratato il nostro organismo, ma anche perché brucia calorie e mantiene i muscoli più attivi. A dirlo è la scienza: consumare da 1 a 3 bicchieri al giorno può tagliare da 68 a 205 calorie al dì, oltre a diminuire il consumo di sodio, zucchero e grassi saturi.
L'ultima ricerca in tal senso, condotta negli Stati Uniti, ha invitato i partecipanti a riportare tutto ciò che hanno mangiato o bevuto in 2 giorni e, per ognuno di loro, è stata calcolata la quantità di acqua consumata quotidianamente. L'apporto calorico medio era di 2.157 calorie, di cui circa 125 provenienti da bevande zuccherate e 432 da alimenti a basso impatto nutrizionale. È stato evidenziato come un aumento dell'1% del consumo giornaliero di acqua fosse associato a una diminuzione dell'8,6% dell'apporto energetico complessivo e che l'incremento comportava inoltre un calo da 5 a 18 grammi di zuccheri assunti, da 7 a 21 g di grassi saturi e da 78 a 235 g di sodio.
Certo, la dieta italiana non è come quella statunitense, ma i benefici di una corretta idratazione non conoscono confini:
La letteratura scientifica internazionale rende evidente il ruolo dell'acqua nell'attivare una serie di meccanismi metabolici conosciuti come termogenesi, ossia la produzione di calore con dispendio energetico, che ci aiutano realmente a perdere peso – spiega ad AdnKronos Nicola Sorrentino, docente di Igiene nutrizionale all'università di Pavia, direttore scientifico delle Terme sensoriali di Chianciano Terme e autore del libro 'La dieta dell'acqua', nonché esperto dell'Osservatorio Sanpellegrino -. Un altro aspetto molto importante è che l'effetto dell'acqua sul metabolismo è di breve durata, tra mezz'ora e un'ora. Ecco perché non è importante solo bere, ma farlo spesso durante tutto l'arco della giornata, senza arrivare ad avere sete.
Secondo uno studio condotto in Germania nel 2003, bere quotidianamente mezzo litro d'acqua a temperatura ambiente aumentava del 30% il tasso metabolico sia degli uomini che delle donne. Una volta introdotta nell'organismo, infatti, l'acqua viene portata da 22 a 37 gradi C e questo riscaldamento è in grado di bruciare grassi negli uomini e carboidrati nelle donne. Oltre all'effetto termogenico, inoltre, c'è quello della spinta metabolica: un tessuto muscolare correttamente "dissetato" è più attivo.