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Percorrendo la strada statale 117 bis tra Enna e Caltanissetta ed immettendosi poi sulla provinciale da cui prende il nome, si giunge a Borgo Cascino che proprio da Enna, della cui provincia fa parte, dista poco meno di quindici chilometri. Quello di Cascino è uno dei tanti borghi agricoli costruiti in epoca fascista per tentare di dare sostegno e sviluppo alla ancora arcaica agricoltura della prima metà del novecento; qui siamo in una zona collinare al centro della Sicilia dove preponderante era la coltivazione cerealicola allora essenzialmente basata  sul latifondo. –  Nel villaggio, ancora oggi abitato da alcune famiglie, è possibile rivivere la vecchia atmosfera campagnola fatta di semplici cose ed in piena simbiosi con la natura e l’ambiente circostante.

      Giungendovi ci si ritrova subito in una grande piazza attorno alla quale spiccava la piccola Chiesa per le esigenze spirituali degli abitanti,  una torre civica, le scuole rurali e con anche la presenza di un ufficio postale. Il Borgo Cascino interessato  da un progetto di recupero vede ancora oggi la presenza di una trattoria campagnola ed è spesso scelto come sede per il  book fotografico di tante coppie di sposi che vogliono qui immortalare alcuni dei momenti più significativi della loro cerimonia. A borgo Cascino è infatti possibile immergersi in una atmosfera di altri tempi circondati da un ambiente rurale, caratteristico di un  passato forse  non troppo lontano, della nostra bella terra di Sicilia.

Nando Cimino