Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Flavio Briatore ha scritto un libro, "Sulla ricchezza". L'imprenditore rilancia la sua ricetta per il successo, fa una lunga riflessione sulla burocrazia italiana, dando ampio spazio al suo punto di vista di uomo benestante. La sua opinione è che in Italia ci siano troppe tasse, si dovrebbe sfruttare meglio il turismo, favorendo le famiglie che possono permettersi soggiorni e trattamenti di lusso: "Ci sono persone che possono spendere 10, 20 o 30mila euro al giorno quando sono in vacanza, perché non farglieli spendere da noi?". 

"Nel libro ho voluto spiegare il mio pensiero, ma quando dici la verità la gente si arrabbia", ha fatto notare Briatore al "Corriere della Sera". Ha spiegato di non voler assolutamente candidarsi e intraprendere una carriera importante come quella del suo amico Donald Trump: "La differenza è che lui, nel suo ruolo di presidente degli Stati Uniti, decide e incide. In Italia sarebbe impossibile: prima hanno perso un anno con il referendum, ora ne perderanno altri due con le elezioni. La politica così è fine a se stessa, non è per lo sviluppo. Io sono per il fare, come ho dimostrato in Sardegna, dove ho aiutato i pastori a creare il marchio Bithi di Barbagia per il loro pecorino, che adesso viene distribuito nei negozi della catena Eataly e nei ristoranti Cipriani del mondo. E vorrei ricordarlo a chi mi critica: non ho mai ricevuto finanziamenti a fondo perduto nell'isola…".