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consoliCarmen Carla Consoli, più nota col nome d'arte Carmen Consoli (Catania, 4
settembre 1974), è una cantautrice italiana, soprannominata "la cantantessa".
Carmen Consoli è cresciuta a San Giovanni La Punta, vicino Catania, a contatto
con gli strumenti e la musica folcloristica del padre Giuseppe, tra cui una
chitarra appartenuta a Domenico Modugno, e dischi di blues, tra cui alcuni di B.
B. King e dei Creedence Clearwater Revival.

Muove i primi passi a Catania in un gruppo chiamato Iris Monday.

Nel 1990 Carmen entrò in un altro gruppo, i Moon Dog's Party (il nome viene da
una trasmissione americana anni '50 dedicata al blues), che si esibiva in vari
pub locali con un repertorio soul, in particolare brani di Janis Joplin,
principale ispirazione di Carmen, Otis Redding e Aretha Franklin.

Abbandonata l’esperienza con i Moon Dog’s party, Carmen si muove verso Roma
per cercare di elaborare i suoi pezzi e presentare alle case discografiche i
suoi pezzi.
È così che Carmen arriva anche alle orecchie di Michele Santoro che la invita
ad un tributo a Mia Martini nella trasmissione Tempo Reale su Raitre. In quell’
occasione suona "L'isola del tesoro" (diventata poi "Novembre '99") e si fa
notare dal mondo discografico.
Continua il lavoro di Carmen al suo primo disco e partecipa al progetto
tributo a Battiato, "Battiano non Battiato", con una cover de "L'animale".
Con il suo produttore comincia a pensare a Sanremo Giovani e decidono di
presentare il brano Quello che sento. Nel 1995, introdotta da Pippo Baudo,
Carmen si esibisce a Sanremo Giovani per ottenere l’accesso al vero e proprio
Sanremo. Riesce a superare la selezione e comincia il lavoro sul primo album,
Due parole, che risulterà costituito da 12 canzoni molto intime e rock.
Destinata ad essere presentata a Sanremo è la canzone apri pista dell’album:
Amore di plastica, scritta insieme a Mario Venuti. Non c'è la vittoria, ma
Carmen ottiene l’ottavo posto e la canzone va molto bene in radio. Le vendite
del disco però sono insufficienti: 10.000 copie. Anche il secondo singolo,
Lingua a sonagli, non serve a risollevare le sorti del disco che non è un flop
ma neanche un successo.
Tra gli altri, Carmen Consoli suona anche nel disco-pub "Il Locale" di Vicolo
del Fico a Roma, storico locale della capitale nel quale hanno esordito anche
artisti del calibro di Daniele Silvestri, Max Gazzé, Alex Britti, Sergio
Cammariere.

Carmen inizia a lavorare a un nuovo album e dal punto di vista live, apre nel
'97 i concerti di Raf. Arriva il 18 febbraio un nuovo Sanremo, nelle nuove
proposte, cantando Confusa e felice canzone scritta proprio l’anno prima, dopo
essersi esibita su quel palco con Amore di plastica. Apparentemente la
partecipazione a Sanremo è un fiasco: il pezzo non è capito e viene eliminato.
Però le radio iniziano a trasmettere "Confusa e felice" e il pezzo riscuote
successo tra il pubblico, così che il disco viene ultimato in gran fretta. Le
tracce che compongono l'album sono registrate in modo differente dalla
consuetudine: le canzoni sono registrate in presa diretta, come fosse un live,
e in alcuni brani si sentono anche voci di fondo entrate nella storia
dell'album, apprezzate dai fan più accaniti. Su tutte Carmen che dice "belle
quelle lucine", e uno dei musicisti che urla durante la parte strumentale del
secondo ritornello della canzone "Fino all'ultimo". Il disco rimane uno dei
suoi migliori, con all’interno grandi classici: Venere, Blunotte, Per niente
stanca. Entra al sesto posto in classifica e rimane per ventuno settimane tra
gli album più venduti, raggiungendo il disco di platino. La Consoli riceve
anche il PIM come rivelazione dell’anno.
Nel 1998 canta in duetto con Mario Venuti nel brano Mai come ieri. Carmen così
si mette al lavoro per il terzo album: viene fuori Mediamente isterica che deve
il suo titolo alla settimana che precede il ciclo mestruale in cui lo scompenso
ormonale agisce sulle donne. Sarà questo il disco più rock di Carmen, molto
amato dai suoi fan più cari. Altri dodici pezzi, i cui singoli saranno: Bésame
Giuda, Eco di sirene, Puramente casuale, Autunno dolciastro. Ma anche pezzi
come Geisha, Sentivo l’odore, Quattordici luglio diventeranno dei classici
della sua musica.
L’album entra al quarto posto in classifica ma non decolla. Alla fine si
raggiungono le 80.000 copie e Carmen è impegnata in un’intensa attività live e
di promozione in tv tra cui la partecipazione al concerto del 1° Maggio (questa
è la sua terza presenza).
Si affaccia nel 2000 la partecipazione nuovamente al Festival di Sanremo con
"In bianco e nero" (preferita all’ultimo momento a "Parole di burro") e nasce
così Stato di necessità quarto album in studio. Sanremo è un successo e Carmen
partecipa a numerosissime trasmissioni televisive. "Stato di necessità" entra
al nono posto in classifica e rimane per trentasei settimane nei primi 50
posti. Il disco avrà l’anno seguente una ritrovata fortuna grazie alla
celeberrima L'ultimo bacio che Gabriele Muccino vuole nel suo nuovo film come
canzone tema della pellicola. Il brano ha un successo enorme ed è trasmesso
moltissimo dalle radio. Carmen così riceverà due Italian Musica Awards, come
miglior artista donna e miglior singolo per Parole di burro e anche due P.I.M.
nelle stesse categorie. A questo si aggiunge il Nastro d'argento come miglior
canzone da film grazie a L'ultimo bacio. Arriva così anche l’edizione francese
del disco État de necessité, che include due brani in francese e una cover di
Serge Gainsbourg realizzata con la produzione artistica di Henri Salvador. A
confermare l’importanza di Stato di necessità sarà il fatto che nel 2010 il
Corriere della sera lo indica tra i migliori 10 dischi italiani del decennio.
In seguito all’esperienza francese, Carmen si esibisce preferibilmente nei
teatri, presentando i suoi brani in versioni più classiche, con archi e fiati
ed un minor impatto degli strumenti elettrici. Scrive anche per Paola Turci il
testo di Saluto l'inverno, presentato al Festival di Sanremo del 2001, a cui fa
seguito un tour con Max Gazzè e con la stessa Turci. Il gradimento di pubblico
è notevole, e in estate è la volta del concerto nella suggestiva cornice del
Teatro Greco di Taormina, con la partecipazione dell’Orchestra del Teatro
Vittorio Emanuele di Messina diretta da Paolo Buonvino; dall’evento vengono
tratti il CD ed il DVD e VHS L'anfiteatro e la bambina impertinente, e seguono
due repliche, al centro sociale CS Leoncavallo di Milano e all’Accademia di
Santa Cecilia di Roma.

Una biografia ufficiale dell’artista, Quello che sento – Il mondo, i pensieri,
la musica di Carmen Consoli, viene pubblicata dalla Giunti.

Nell’ottobre del 2002 esce L'eccezione, che esordisce al primo posto nella
classifica delle vendite e guadagna un doppio disco di platino, e l’attività
concertistica viene estesa in Europa. Il disco esce la stessa settimana di
Veleno di Mina e sorprendentemente riesce a raggiungere comunque la prima
posizione. Il disco si allontana ancora di più dalle atmosfere rock, che
vengono mantenute in alcuni episodi come "Matilde odiava i gatti". Singoli
saranno: L'eccezione, Fiori d'arancio e Pioggia d'aprile che avranno un buon
successo e consentiranno a Carmen di vincere un altro PIM come artista dell’
anno.
Una versione internazionale dell’album viene pubblicato con il nome Carmen
Consoli, che include una versione rock di Can't get you out of my head di Kylie
Minogue e in più due brani in inglese "Ain't that romantic" e "Lord of the
oceans" oltre alle traduzioni in inglese di "Matilde odiava i gatti" e "Fiori
d'arancio".

Nel 2003 le vengono conferiti i premi Civitanova Poesia e Grinzane Cavour, ed
è la prima artista italiana ad esibirsi allo Stadio Olimpico di Roma. In
novembre esce Un sorso in più, registrato negli studi di MTV il 22 e 23 ottobre
2002 in occasione dell’anteprima di L'eccezione, su etichetta Due Parole
gestita dalla stessa Consoli. È la prima volta che MTV promuove una operazione
di questo tipo, nata dal fatto che al momento della presentazione de
L'eccezione l'anno precedente il canale musicale aveva dedicato un intero
giorno a Carmen, il 23 ottobre 2002, ribattezzato il Carmen Consoli Day.
Nel marzo del 2004 è la prima artista italiana a partecipare al South By South
West Festival ad Austin nel Texas, ed in maggio partecipa a “We Are The
Future”, evento umanitario prodotto da Quincy Jones tenutosi a Roma e trasmesso
in tutto il mondo da MTV. Alla fine dell’anno, tiene un breve tour in piccoli
club su un repertorio soul e blues siglato Moon Dog's Party.

Nel febbraio 2005 partecipa come unica artista italiana alle celebrazioni dell’
anniversario della scomparsa di Bob Marley organizzate dalla moglie Rita Marley
in Etiopia, duettando con Angelique Kidjo, con la quale, in seguito, collabora
alla scrittura di un brano. In aprile si esibisce a Miami, Chicago e New York
in diverse date. Nel corso dell’anno, scrive assieme a Goran Bregovic la
canzone principale della colonna sonora del film I giorni dell'abbandono di
Roberto Faenza. Otterrà grazie a questa canzone la nomination al David di
Donatello nella categoria miglior canzone.
Nel maggio del 2006 pubblica Eva contro Eva, con la partecipazione di
Angelique Kidjo, che esordisce al primo posto nella classifica delle vendite, a
cui segue il tour europeo Dal Simeto al Tamigi. Le date sono aperte dal gruppo
folk siciliano, prodotto dalla stessa Consoli, i Lautari, che intervengono
anche nel brano Ciuri di campo, da loro composto su una poesia di Peppino
Impastato. Il disco si allontana dai suoi precedenti e diventa un episodio
unico nella carriera della cantantessa che dimostra una nuova volta grande
raffinatezza musicale.
Abbandonati definitivamente i suoni rock, Carmen abbraccia suoni acustici e
popolari, grazie all’utilizzo di strumenti proprio della musica etnica, folk e
world. Singolo di apertura è la canzone Signor Tentenna che ottiene un discreto
successo anche grazie alla partecipazione al Festivalbar. Seguirà Tutto su Eva
che però per la sua struttura ottiene uno scarso airplay radiofonico.
In agosto partecipa al Festival Notte della Taranta con canzoni popolari
salentine in griko, ma il tour è interrotto dalla scomparsa dello storico
bassista della band Leandro Misuriello. In settembre le viene assegnato il
"Premio Carosone alla Carriera" per la sua svolta mediterranea: le motivazioni
del premio indicano che nell’album Eva contro Eva «… Ha realizzato con
grazia, ironia e passione un percorso in equilibrio perfetto tra tradizione e
modernità, evitando accuratamente qualsiasi ingerenza, d’oltralpe e d’
oltreoceano, per proseguire una originale ricerca musicale e poetica che la
conferma quale artista di riferimento del pop d’autore italiano». In settembre
si esibisce in otto date negli Stati Uniti e in Canada.
Nel gennaio del 2007 dà inizio ad un tour nazionale con la partecipazione
della regista siciliana Emma Dante, che scrive alcuni testi su alcuni
personaggi delle canzoni di Carmen, interpretati sul palco dall’attrice Simona
Malato. La performance è giudicata "Miglior Live Teatrale dell'anno" dalla
giuria di "Fatti di Musica 2007" diretta da Ruggero Pegna, che gli conferirà il
"Riccio d'Argento" di Gerardo Sacco. In febbraio esce il film Saturno Contro di
Ferzan Ozpetek, la cui colonna sonora include la versione di Je suis venue te
dire que je m'en vais di Serge Gainsbourg già inserita nell’album État de
necessité. Al concerto del 1° maggio, interpreta "a cappella" l’intro di Ball
and chain, del repertorio di Big Mama Thornton e Janis Joplin. Dopo la tournée
teatrale estiva, si esibisce nuovamente a New York, Montreal e Toronto. Nell’
ambito dell’evento «Women of the World Unite», al Delacorte Theater di New
York, parte della rassegna «Joès Pub in the Park», viene presentata come
protagonista della musica moderna italiana.
Nel 2008 conduce il tour nazionale "L'anello mancante" con un repertorio
solistico: Carmen si presenta sola davanti al pubblico con la sua chitarra,
l'anello mancante è la sua band.
In questo periodo, cura le musiche del nuovo film di Maria Sole Tognazzi
L'uomo che ama.
Canzone tema del film è Senza farsi male scritta dal giovane cantautore
catanese Fabio Abate, per il quale Carmen diventa per la prima volta
interprete. La canzone ottiene la nomination ai David di Donatello come miglior
canzone originale.
Il 29 ottobre 2008 Mediamente isterica, l’album più rock di Carmen Consoli, ha
compiuto dieci anni. Per festeggiare la ricorrenza l’album è stato ripubblicato
in edizione deluxe (la prima in Italia), inserendo nel disco rarità e outtakes
dell’epoca sia della lavorazione in studio che delle performance dal vivo. Il
disco contiene anche un inedito, L'uomo meschino, escluso nel '98 e inserito
nella riedizione del CD.
Nella stessa data è partito anche un tour, nel quale la cantautrice ha
interpretato l’intera track list del disco e i brani in scaletta nei concerti
di dieci anni prima.

Invitata dal suo conterraneo e amico Franco Battiato, ha duettato con lui nel
brano Tutto l'universo obbedisce all'amore, inedito dall'album Fleurs 2, uscito
il 14 novembre 2008. In passato la Consoli aveva già riproposto canzoni di
Battiato, fra cui Stranizza d'amuri e L'animale.

È stata la principale artefice del concerto tributo alla storica cantante
siciliana Rosa Balistreri, organizzato per Etnafest 2008 con il nome di Terra
ca nun senti. Svoltosi in Piazza Università a Catania il 31 maggio 2008, ha
visto la partecipazione altresì di Rita Botto, Giorgia, Patrizia Laquidara,
Nada, Marina Rei, Etta Scollo, Tosca, Paola Turci, Ornella Vanoni, Alfio
Antico, Emma Dante.

Carmen partecipa al brano Domani, un progetto fortemente voluto da Mauro
Pagani e Jovanotti in aiuto della popolazione abruzzese duramente colpita dal
terremoto.

Il 21 giugno 2009 prende parte al concerto benefico "Amiche per l'Abruzzo" a
San Siro, esibendosi al basso e accompagnata da Paola Turci alla chitarra, da
Marina Rei alle percussioni e da Nada.Inoltre, nella stessa occasione, Carmen
si esibisce in Quello che le donne non dicono insieme a Fiorella Mannoia, Laura
Pausini, Elisa e Giorgia.

Il 9 ottobre 2009 inizia l’airplay radiofonico del nuovo singolo Non molto
lontano da qui, primo estratto dell’album di inediti Elettra pubblicato il 30
ottobre 2009. Il disco esordisce alla seconda posizione nella classifica dei
dischi più venduti e ottiene un grandissimo consenso da parte della critica,
essendo giudicato da molti un vero capolavoro.
L’album è incentrato su figure femminili forti, capaci di reagire alle
situazioni che la vita pone loro davanti. La sonorità resta etnica e italiana,
anche se la cantautrice non nega una certa tendenza alla musica nord europea.
Sul quotidiano la Repubblica il disco viene nominato da una giuria di critici
musicali tra i 10 più bei dischi italiani del decennio e sul sito Popon la
redazione lo indica come il miglior disco dell’anno.

Il secondo singolo estratto da Elettra è Mandaci una cartolina canzone
dedicata da Carmen alla morte del padre.

Il 2 febbraio 2010 parte il suo doppio tour: Ventunodieciduemilatrenta, un
tour dalle sonorità elettroniche e rock; Elettra, tour parallelo in teatro, dai
suoni soffici e acustici.

È ospite al Festival di Sanremo 2010 durante la "Serata Leggenda" del 18
febbraio, dedicata alla storia della kermesse canora. In questa occasione,
oltre ad esibirsi in "Mandaci una cartolina", omaggia la storia del Festival
eseguendo la prima canzone vincitrice, "Grazie dei Fior", dopo la quale
accoglie la novantunenne Nilla Pizzi sul palco per il suo trionfale e solenne
saluto.

Viene annunciato che la canzone "Mio zio" è la vincitrice del Premio Amnesty
Italia 2010 che, ogni anno, seleziona le canzoni maggiormente impegnate nel
trattare i temi sociali di violazione dei diritti e difesa dei principi
fondanti la Dichiarazione universale dei diritti umani. Subito dopo la canzone
vince anche la settima edizione del concorso-web "Italian Music Festival".

Dato il buon successo commerciale di Elettra, diventato disco di platino,
viene estratto come terzo singolo 'A finestra in radio dal 16 aprile 2010.

Come già molte volte nella sua carriera, torna da protagonista al concerto del
1° maggio a Roma.

Il disco di platino di Elettra le frutta il Wind Music Award 2010 che ritira
il 29 maggio nella splendida cornice dell' Arena di Verona.

Per il testo della canzone Mandaci una cartolina viene nominata al Premio
Mogol 2010.

Partecipa agli Mtv Days 2010 dove chiude con un set rock/elettronico la serata
finale a Torino e duetta con Patti Smith sulle note di Mio Zio, alla quale la
Smith aggiunge dei versi scritti per l'occasione, e sulla celebre Because the
night

Album
1996 – Due parole (10.000 copie vendute)
1997 – Confusa e felice #6 (130.000 copie vendute)
1998 – Mediamente isterica #4 (80.000 copie vendute)
2000 – Stato di necessità #8 (300.000 copie vendute)
2001 – État de necessité (pubblicato in Francia)
2002 – L'eccezione #1 (230.000 copie vendute)
2002 – Carmen Consoli (versione inglese de L'eccezione)
2006 – Eva contro Eva #1 (80.000 copie vendute)
2008 – Mediamente Isterica Deluxe – Anniversary Edition #22 (11.000 copie
vendute)
2008 – Musiche originali del film "L'uomo che ama"
2009 – Elettra #2 (60.000 copie vendute)

Premi
1997 – PIM Premio italiano della musica – Rivelazione dell'anno
1997 – Telegatto Rivelazione dell'anno
2000 – PIM Premio italiano della musica – Artista femminile dell'anno
2000 – PIM Premio italiano della musica – Miglior canzone dell'anno Parole di
burro
2000 – Italian music award – Miglior artista femminile
2000 – Italian music award – Miglior videoclip Parole di burro
2001 – Italian music award – Miglior videoclip L'ultimo bacio
2001 – Nastro d'argento – Miglior canzone L'ultimo bacio
2002 – Premio Lunezia – Autrice dell'anno per il valore Musical-Letterario
dell'Album L'eccezione
2003 – Italian music award – Nomination miglior disco L'eccezione
2003 – Italian music award – Artista femminile dell'anno
2003 – Premio Civitanova Poesia
2003 – Premio Grinzane Cavour
2004 – Premio Lunezia – Miglior Autrice, per le qualità letterarie delle sue
canzoni, al genio di raccontare con la musica per il valor Musical-Letterario
dell'album L'anfiteatro e la bambina impertinente
2006 – Premio Carosone alla carriera
2006 – David di Donatello – Nomination nella categoria Miglior canzone
originale per I giorni dell'abbandono
2007 – Riccio d'argento conferito dalla giuria di Fatti di musica, Miglior
live teatrale dell'anno
2009 – Golden Graal – Miglior colonna sonora per il film L'uomo che ama
2009 – David di Donatello – Nomination nella categoria Miglior canzone
originale per Senza farsi male
2009 – Nastro d'argento – Nomination nella categoria Miglior canzone per Senza
farsi male
2010 – Premio Amnesty Italia – Vincitrice con la canzone Mio zio, selezionata
tra le canzoni che riescono a far riflettere sui diritti violati e sui principi
fondanti della Dichiarazione universale.
2010 – Italian Music Festival – Vincitrice con la canzone Mio zio
2010 – Wind Music Award 2010 – Disco gold per Elettra
2010 – Premio Mogol – Nomination per il testo di Mandaci una cartolina
Collegamenti esterni
• Sito ufficiale di Carmen Consoli http://www.carmenconsoli.it/#/home
• Scheda biografica su Biografieonline.ithttp://biografieonline.it/biografia.