Con l’arrivo della Pasqua, l’Italia assiste nuovamente al fenomeno del caro-voli, come sottolineato dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (CRC) in collaborazione con Assoutenti. Questa tendenza vede un incremento significativo delle tariffe aeree, influenzando le scelte di viaggio dei consumatori italiani.
Dettaglio delle Tariffe Aeree
La ricerca di Crc-Assoutenti si è concentrata sull’analisi delle tariffe aeree per le vacanze pasquali, con particolare attenzione alle tratte nazionali. Esaminando i voli di andata e ritorno da principali città italiane con partenza il 29 marzo e ritorno il 2 aprile, sono emersi costi elevati per diverse destinazioni:
Per raggiungere Palermo, i prezzi variano:
Anche volare verso la Sardegna mostra tariffe elevate:
Questi costi aumentano ulteriormente quando si aggiungono spese per il bagaglio a mano o la scelta del posto a sedere.
Viaggi Internazionali e Costi
L’analisi ha inoltre evidenziato i prezzi per le destinazioni europee e per le località balneari più ambite:
Per una settimana di vacanza in località di mare, i costi salgono notevolmente:
Critiche e Implicazioni
Secondo Furio Truzzi e Gabriele Melluso, rispettivamente presidenti di Crc e Assoutenti, il caro-voli persiste nonostante gli sforzi governativi, con compagnie aeree che applicano tariffe elevate sfruttando algoritmi che incrementano i prezzi in periodi di alta domanda. Questa situazione, etichettata come una forma di “strapotere” delle compagnie aeree, trasforma il viaggio aereo in un lusso inaccessibile per molti, compromettendo la continuità territoriale e danneggiando il turismo e l’economia locale.