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Caro-voli Pasqua, dalla Sicilia nuovo esposto Codacons all’antitrust

Siamo ormai prossimi alla Pasqua e quindi per molti siciliani si avvicina il momento di rientrare nell’Isola per rivedere parenti e amici.

A Pasqua biglietti aerei carissimi da e per la Sicilia

Tuttavia, tanti dovranno rinunciare all’idea, perché i prezzi dei biglietti aerei sono altissimi. Un Milano-Palermo con Ita Airways ad esempio costa 447,21 euro partendo il 7 aprile alle 14:00 e rientrando l’11 aprile in serata. Se si scelgono, poi, orari più comodi il prezzo arriva sino a 557 euro in economy.

Aeroporto Cagliari Elmas

Torna il caro voli per le festività

E la situazione non migliora con Ryanair, perché il prezzo oscilla tra 248 e 302 euro. Insomma, il fenomeno del “caro voli” per le festività si ripete. Nonostante le misure adottate dalla Regione Siciliana, con gli sconti per i residenti – del 25% sul costo del biglietto aereo fino ad un massimo di 75 euro (andata e ritorno) e un rimborso del 50% per le categorie prioritarie – e sebbene le compagnie aeree abbiano beneficiato di larghi sussidi elargiti dalle società aeroportuali, i prezzi dei biglietti sono alle stelle.

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L’esposto del Codacons

Per questo l’avvocato Bruno Messina, Vice Presidente  Regionale Codacons, annuncia un nuovo esposto all’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) contro le compagnie aeree. È paradossale, dice l’avvocato Messina, quanto sta accadendo: da un lato l’Autorità di Regolazione dei Trasporti evidenzia che nel 2022 le compagnie aeree hanno ricevuto circa 340 milioni di euro di sussidi da parte delle società aeroportuali – ammontare più elevato di sempre -, dall’altro il costo dei biglietti nei periodi delle festività aumenta.

“Bisogna approfondire la questione dei voli da e per la Sicilia”

Inoltre, continua Messina, i biglietti sono salatissimi pur essendovi i contributi della Regione Siciliana. Quindi, le compagnie hanno ricevuto moltissimi incentivi dalle società di gestione degli aeroporti e noi paghiamo i contributi regionali, ma ci troviamo comunque davanti a continue impennate dei prezzi. Questo fenomeno suscita, dice Messina, interrogativi sulle dinamiche di mercato e solleva dubbi anche sull’efficacia delle politiche di incentivazione. Le tariffe elevate sembrano non riflettere adeguatamente la situazione economica e le politiche di sostegno in atto. Per questo, conclude l’avvocato Messina, depositeremo con la collaborazione della Task Force legale Tanasi Consumers, un esposto all’antitrust. Vogliamo che la questione dei prezzi dei voli da e per la Sicilia venga approfondita valutando le dinamiche di mercato e attraverso una maggiore trasparenza nei costi e nelle tariffe.

Manuela Zanni