Il 27 novembre scorso si è celebrato il matrimonio del figlio del Sultano a Firenze; ne hanno parlato tutti perché "sembra" essere stato il matrimonio dell'anno. Tre giorni intensi di festeggiamenti, dove non è mancato nulla.
A convolare a nozze sono il figlio di un noto magnete del petrolio Rohan e la stilista londinese Roshni.
I due hanno scelto la città di Firenze perché secondo la tradizione indiana queste unioni importanti dovrebbero avvenire nella culla del rinascimento.
Per realizzare i tre giorni di festeggiamenti sono state coinvolte più di 78 persone. Due wedding planner e tanto altro ancora. Non è mancato l' elefante, l'ingresso della sposa sotto il gazebo Mandapa, i banchetti: cena di benvenuto e pranzo santuoso; il corteo con abiti tradizionali, la festa per l'unione delle due famiglie, una ricca processione dove è stato omaggiato ancora del cibo.
Gli invitati sono stati in tutto 500. Gli hotel 5 stelle di Firenze sono stati prenotati e blindati per gli invitati. Inoltre ben 500 cellulari con scheda italiana sono stati gentilmente offerti ai partecipanti, per comunicare con gli altri invitati in Italia senza nessuna perdita di tempo.
La Sicilia ha partecipato con orgoglio a questa strabiliante festa, grazie al coivolgimento dello chef di Bagheria Tony Lo Coco. Tony Lo Coco è stato uno dei quattro chef selezionati per curare i tre giorni di grande festa.
Accanto ai piatti tipici della tradizione indiana, gli chef italiani intervenuti (rispettivamente da Senigallia, Milano, Firenze e Bagheria) hanno cucinato piatti tipici della tradizione italiana..
Tony Lo Coco ha proposto le panelle, gli anelletti alla norma, le busiate con pomodorino, gamberi e colature di alici di Aspra. Un grande traguardo per lo chef di Bagheria.