Il 6 settembre 2025 segna il centenario della nascita di Andrea Camilleri, uno degli scrittori più amati del Novecento italiano. Le sue opere, in particolare le avventure del Commissario Montalbano, hanno conquistato milioni di lettori e telespettatori in tutto il mondo, dando voce alla Sicilia con un linguaggio unico e poetico. L’Italia rende omaggio a questa figura iconica con un calendario di eventi che attraversa il Paese, celebrando il suo contributo alla letteratura, al teatro e alla televisione.
Celebrazioni in Sicilia: il cuore pulsante
La Sicilia, terra natale di Camilleri, ospita il fulcro delle celebrazioni. Dal 31 agosto al 6 settembre, il Teatro Antico di Taormina accoglie una settimana di eventi organizzati dalla Fondazione Taormina Arte e dal Comitato Nazionale Camilleri 100, diretti da Gianna Fratta e Felice Laudadio. Tra gli appuntamenti di spicco figura l’anteprima del film-documentario Camilleri 100, diretto da Francesco Zippel e prodotto con Rai Documentari. Il film, in onda su Rai Uno il 6 settembre in prima serata, raccoglie testimonianze di personalità come Luca Zingaretti, Fiorello, Maurizio De Giovanni, Melania Mazzucco, Sergio Rubini e le nipoti Alessandra e Arianna Mortelliti. Sempre a Taormina, il pubblico potrà rivivere l’intera saga del Commissario Montalbano con la proiezione di tutti i 37 episodi interpretati da Zingaretti e dei 12 de Il giovane Montalbano con Michele Riondino. Il 5 settembre, il concerto Zara Zabara rende omaggio a Montalbano con le musiche e le parole di Olivia Sellerio. Il giorno successivo, attori come Sonia Bergamasco, Alessio Boni, Donatella Finocchiaro e Massimo Venturiello leggono brani di Camilleri, accompagnati dall’orchestra diretta da Franco Piersanti, compositore storico della serie tv.
Roma celebra il maestro
La capitale, dove Camilleri ha vissuto gran parte della sua vita, partecipa con eventi di alto profilo. Il 6 settembre, la Casa del Cinema di Villa Borghese proietta Conversazione su Tiresia, il monologo scritto e interpretato da Camilleri nel 2018 al Teatro Greco di Siracusa. “Un’esperienza che ha commosso oltre cinquemila spettatori”, ricorda il regista Roberto Andò, che introduce la proiezione insieme al produttore Carlo Degli Esposti e al musicista Roberto Fabbriciani, presentando un backstage inedito sulla preparazione dello spettacolo. Il 14 settembre, l’Auditorium Parco della Musica ospita l’evento Andrea Camilleri, nascita di una leggenda. Dodici ex allievi dell’Accademia d’Arte Drammatica leggono poesie giovanili e brani dei primi romanzi, accompagnati dalla cantautrice Eleonora Bordonaro. Il 20 settembre, il Teatro Quirino accoglie la prima edizione del Premio Andrea Camilleri – Nuovi Narratori, curato da Arianna Mortelliti e condotto da Pino Strabioli. L’iniziativa mira a scoprire nuovi talenti della scrittura, perpetuando lo spirito innovativo dell’autore.
Approfondimenti accademici e teatrali
Ottobre si apre con il convegno internazionale La narrativa di Camilleri, in programma l’8 e il 9 ottobre presso la Treccani a Roma. Accademici e scrittori analizzeranno l’eredità letteraria di Camilleri, con un focus sul suo stile linguistico, che ha fuso il siciliano e l’italiano in una lingua viva e musicale. A Bari, il 12 e 13 ottobre, il Teatro Piccinni e il Petruzzelli celebrano il legame di Camilleri con la Puglia, dove lavorò come regista negli anni Cinquanta e ricevette il Premio Fellini nel 2014.
Una mostra per il teatro infinito
Dal 22 ottobre al 29 novembre, la Società Dante Alighieri a Palazzo Firenze, Roma, ospita la mostra Scene, voci, accenti, scritture: il teatro infinito di Andrea Camilleri. Realizzata dal Fondo Camilleri e Arthemisia, l’esposizione ripercorre la carriera dell’autore attraverso teatro, letteratura e televisione. Manoscritti, fotografie e documenti inediti evidenziano le sue invenzioni linguistiche, che hanno reso il suo stile un unicum nel panorama culturale italiano.
Un’eredità senza tempo
Il centenario di Andrea Camilleri non è solo una celebrazione del passato, ma un’occasione per riflettere sul suo impatto duraturo. La sua capacità di raccontare la Sicilia e l’umanità attraverso una lingua nuova continua a ispirare lettori, spettatori e nuovi autori. Gli eventi in programma, da Taormina a Roma, da Bari alla Treccani, testimoniano la vitalità di un’eredità che attraversa generazioni e confini.
