Categorie CronacaNews

Clochard bruciato vivo a Palermo, fermato l’assassino: ecco perché ha ucciso

Il 45enne Giuseppe Pecoraro ha confessato di aver ucciso Marcello Cimino, il clochard di 45 anni arso vivo a Palermo, ai Cappuccini: la polizia ha fermato l'uomo, che collabora con una pompa di benzina della zona, e l'accusa per lui è di omicidio volontario. Gli agenti della squadra mobile hanno lavorato senza sosta e, dopo una giornata di interrogatori e analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglinza, hanno individuato l'uomo.

Secondo quanto spiegato dalla Questura, il delitto è "di natura passionale". L'omicida ha agito poiché convinto che Cimino insidiasse la sua compagna: i due avrebbero già avuto qualche alterco. Pecoraro, nella notte di venerdì 10 marzo, ha lanciato benzina su Giuseppe Pecoraro, che dormiva per terra, e ha appiccato le fiamme. La vittima, ex fontaniere, era separata da tre anni dalla moglie: aveva una casa, ma aveva deciso di lasciarsi il passato alle spalle. I parenti gli avevano chiesto più volte di tornare a casa, ma lui avrebbe sempre rifiutato ogni approccio.

Redazione