Paul Gaylord, originario dell'Oregon, negli Stati Uniti, ha contratto la peste dal suo gatto finendo col perdere le dita delle mani. L'uomo, nello specifico, si è ammalato di peste bubbonica a seguito di un morso del suo gatto domestico. Paul aveva notato che il micio stava soffocando dopo aver ingerito un topo, così ha cercato di salvarlo mettendogli le mani in bocca per estrarre il corpo estraneo, ma il gatto lo ha morso.
Come riporta il "Sun", a quel punto lo ha portato in giardino e gli ha sparato per evitargli l'agonia e poi lo ha seppellito. Dopo qualche giorno ha iniziato a notare qualcosa di strano sulle mani e quando si è rivolto al medico gli è stata diagnosticata la peste bubbonica, storicamente trasmessa dal morso delle pulci che si trovano sui topi e che deve aver contratto dai morsi del suo gatto che aveva in bocca proprio un topo.
L'uomo è stato in coma per giorni. Quando i medici erano sempre più pessimisti, Paul si è svegliato ed è iniziata la sua guarigione, sebbene molto lenta. Purtroppo però è stato impossibile salvare le dita delle mani, che i medici hanno dovuto amputare dopo la necrotizzazione dei tessuti causata dall'infezione. "È stata una brutta esperienza, non riesco a realizzare come possa essere accaduta una cosa simile, ma poteva andare peggio, sono ancora vivo e questo mi fa essere positivo".
