Salute

Coronavirus, sono 16mila le persone rientrate in Sicilia

Sono 16mila i siciliani rientrati nell’isola da sabato, che si sono registrati fornendo i propri dati, come richiesto dalla Regione. Provengono in maggioranza dalla Lombardia, ma non soltanto. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha parlato di “controesodo”, chiedendo al governo regionale di intensificare i controlli nei porti e nelle stazioni.

“Era un esodo annunciato – ha dichiarato il Presidente stamani, ospite della trasmissione Agorà. “Avevo lanciato l’allarme 10 giorni fa, invitando i cittadini della Zona Rossa del Nord a non venire in Sicilia e nel Mezzogiorno, perché in questo momento non avrebbero tutelato la loro salute e quella dei cittadini che vivono nelle regioni del Sud”. “Al momento registriamo, devo dire, un’autoresponsabilità confortante e rassicurante da parte dei siciliani”, ha aggiunto Musumeci.

Il Governatore è attualmente in quarantena volontaria, dopo essere entrato in contatto con alcuni colleghi risultati poi positivi al Coronavirus.

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La situazione attuale preoccupa i cittadini e i siciliani. Sono oltre 7mila le telefonate registrate fino alle ore 10,30 di oggi, martedì 10 marzo. Il numero verde attivato per l’emergenza Coronavirus è 800 45 87 87. La Protezione Civile ha potenziato il servizio, con 24 linee aggiuntive.

Redazione