Una straordinara forza di volontà e l'aiuto della madre hanno permesso a Gioela Vicari di laurearsi in Scienze Pedagogiche e dell'Educazione all'Università degli Studi di Palermo, con una votazione di 100/110. La ragazza non può camminare né parlare e comunica con gli altri soltanto attraverso un sofisticato computer che interpreta il battito delle sue palpebre e lo traduce in frasi.
Un traguardo importante, raggiunto in 5 anni, grazie all'indispensabile aiuto della madre, Orsola Savoca: Gioela è affetta da una gravissima malattia, l'acidemia glutarica di tipo 1, che rende estremamente difficile ogni interazione con il mondo circostante.
Le due donne sono state premiate stamani con la medaglia della città di Palermo dal sindaco Leoluca Orlando, che ha commentato con queste parole:
Questa è una storia che deve farci riflettere e che deve insegnarci moltissimo. La storia di due donne, madre e figlia, che hanno scritto un nuovo inno alla vita.
